Io sono il messaggero

Buongiorno lettori, oggi vi propongo un altro bel  romanzo dell' autore australiano Markus Zusak, il cui titolo è: "Io sono il messaggero".

Il protagonista del romanzo è Ed Kennedy, un ragazzo di diciannove anni. Egli fa il tassista, nonostante la sua giovane età, ama leggere, gioca a carte insieme ai suoi tre migliori amici: Marvin, Ritchie e Audrey, ed è profondamente innamorato di quest'ultima, la quale però non vuole legarsi a lui per non rischiare di dover soffrire ancora a causa di una persona che ha rapito il suo cuore molto tempo fà.


Tutto sembra così tremendamente immutabile; finchè il caso mette un rapinatore sulla sua strada . Da quel momento comincia a ricevere strani messaggi scritti su delle carte da gioco, ognuno di questi indizi, lo guida verso nuove memorabili imprese.

Ed si rende conto che gli viene chiesto di aiutare delle persone i quali indirizzi sono scritti sulle varie carte che riceve per posta. Allora decide prontamente di seguire i messaggi, recandosi nel luogo richiesto all'ora richiesta.

Incontra così una variegata umanità e le situazioni più strane:
Milla un'anziana vedova, dagli anni della seconda guerra mondiale, la quale crede che Ed sia il suo defunto marito.
Allora egli allevia la solitudine dell'anziana trascorrendo del tempo con lei. 

Sophie, una ragazza bella e povera che ama correre e partecipa alle gare podistiche scalza, alla quale regala un paio di scarpe da runner.

Una giovane donna che viene violentata ogni sera davanti agli occhi della sua bambina. Ed trova il coraggio di minacciare a morte l' uomo che ogni sera compie le ripetute violenze.

Ed è anche chiamato a recapitare dei messaggi ai suoi amici più intimi e ai suoi familiari. Attraverso questa serie di incarichi, Ed impara ad affrontare molte delle sue paure. 
Riesce a superare la situazione di sentirsi inadatto e vince i suoi limiti esistenziali. 

L'ultimo messaggio di Ed su una carta da jolly, è per se stesso. Durante la consegna della carta, scopre che non è solo il messaggero, ma è anche il messaggio stesso.
Anche Audrey riconosce la bontà di Ed e gli dona finalmente il suo cuore.

Il romanzo si presta ad una lettura veloce con un linguaggio semplice e diretto, ma con un messaggio "tra le righe" che necessita di essere cercato, così come lo stesso Ed  è costretto a fare. E' un libro che va affrontato, non basta leggerlo, è un componimento nel quale il lettore è costretto a mettersi con le "spalle al muro". Con una lettura superficiale può risultare privo di significato, quasi sciocco; ma in realtà il suo valore traspare proprio nella volontà di ricerca. 
Una vera e propria partita a carte tra noi stessi e con le fatidiche domande: siamo soddisfatti della nostra vita? 
cosa vogliamo veramente? e soprattutto, chi siamo e chi vogliamo diventare?

Consiglio questo romanzo a chi come me ha voglia di interrogarsi sul proprio ruolo da indossare in questo mondo, ed anche per chi ha voglia di "leggere tra le righe"...


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💖💖💖