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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

RACCONTO: "GIORNO D'ESTATE"

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Buonasera miei cari lettori estivi, in questa calda serata, vi riporto un brillante racconto del fantomatico autore siciliano Joe Oberhausen-Valdez. Il titolo in questione è: "GIORNO D' ESTATE" . L’arsura della stufa celeste, prodigiosa, vivificatrice, la stella madre di noi bachi irrilevanti, arroventava l’aria fin dalle prime ore del mattino. I miei occhi erano concentrati a leggere un libro soporifero, poggiato sul tavolino di un color verde bosco, lo stesso che splende ancora nella sua grazia di ferro qui nel giardino delle mimose. L’autore era mediocre e persino lagnoso, a tal punto che emasculava ogni tentativo di proseguire nella lettura: appisolava e anestetizzava. D’un tratto uno dei gatti, quello grigio striato – ne avevamo una ventina in giardino – che io chiamavo Tigretto, mi portò quel che secondo lui era il tributo di caccia dovuto a me che lo sfamavo e accudivo. Ossia mezzo geco, dall’addome alla coda, giaceva, anzi si muoveva, su quel volume già a

RECENSIONE: "SINFONIE DELL'ATTESA"

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Buongiorno lettori estivi, oggi vi parlo di una meravigliosa raccolta in prosa e in racconti, che mi è stata gentilmente omaggiata da una mia carissima amica ed insegnante di vita Stefania Ughi; il titolo in questione é: "SINFONIE DELL'ATTESA" .  Stefania è nata a Livorno e lavora come Funzionario tributario presso la Pubblica Amministrazione, in qualita di Coordinatore dell'Area Gestione Risorse. Ha conseguito la Laurea in Filosofia discutendo la tesi con il prof. Remo Bodei sulla psicopatologia di K. Jaspers, analizzando la malattia mentale sia dal punto di vista della situazione psicologica dell'individuo. Nel 2009 in seguito ad un grave lutto comincia a scrivere per esorcizzare in qualche modo il dolore ed elaborare il lutto secondo un meccanismo teso ad estrinsecare il groviglio di sentimenti irrisolti. Sempre nel 2009 pubblica per la casa editrice Einaudi un racconto "L' uomo degli orologi" che viene inserito nella raccolta "Io m

RECENSIONE: "CRESCERE"

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 Buongiorno mio popolo di letterati, oggi voglio parlarvi di un romanzo davvero meraviglioso, che con i propri  toni avvincenti ed emozionanti ripercorre delicatamente cultura, usi e costumi, modi di pensare di un popolo davvero allettante: le tribù indiane.  Il titolo in questione è: "CRESCERE" , dell'autrice cardanese Simona Livio .  Simona già dalla più tenera età, possiede una grande passione per i racconti e le storie; ama la madre che le recita filastrocche,   adora il padre che per lei inventa ogni sorta di storia, ascolta estasiata i racconti di vita della nonna e s'innamora di Gianni Rodari grazie alla sua maestra. Crescendo Simona si specializza in sogni ad occhi aperti e costruzione di castelli in aria. La nascita dei figli è l'occasione per riempire interi cassetti di sogni, filastrocche e favole, così nascono una raccolta di fiabe, un libro fantasy e un horror per ragazzi che vengono pubblicati da una piccola casa editrice. Il suo attuale