Espiazione




Buon pomeriggio amici, oggi parliamo di un romanzo dello scrittore inglese Ian Russell McEwan, il cui titolo è: "Espiazione".

Briony Tallis è una ragazzina di tredici anni con ambizioni e talento da scrittrice, e soprattutto possiede un'immaginazione sfrenata. Un pomeriggio assiste ad un momento di tensione sessuale fra Robbie, figlio della domestica della loro agiata famiglia, cresciuto con loro, e la sorella maggiore Cecilia. 

Agli occhi maliziosamente ingenui della bambina quello sembra un atto imperdonabile, come anche la lettera che Robbie scrive a Cecilia e che Briony legge di nascosto.
Durante la cena con il fratello di Cecilia, Leon, e il suo amico, Paul Marshall, un ricco proprietario di una fabbrica di cioccolata, i due cugini piccoli fuggono e tutti escono a cercarli.

Briony vedendo una figura maschile fuggire dal giardino di casa loro, decide che quella figura è Robbie, e lo sosterrà il giorno seguente di fronte a tutta la famiglia quando si cercherà il colpevole di una violenza sessuale avvenuta ai danni di sua cugina Lola nel corso della stessa sera. 
Robbie viene condannato e messo in galera.

Cecilia avendo sempre creduto Robbie innocente, e disgustata dal comportamento dei genitori, si allontana dalla famiglia e dagli agi del suo ambiente; lascia Cambridge e frequenta una scuola per infermiere. 

Robbie e Cecilia si scrivono durante il suo periodo di reclusione in carcere, incontrandosi solamente dopo quattro anni durante i periodi di licenza di Robbie, il quale allo scoppio della guerra, decide di arruolarsi nell'esercito per accorciare il periodo di detenzione. 

Briony ormai maggiorenne, decide di riparare alla sua colpa mettendo tutta se stessa al servizio dei malati di un ospedale londinese, inoltre viene a conoscenza del matrimonio della cugina Lola con Paul Marshall, il suo vero violentatore.

Cercando di porre rimedio, Briony va a scusarsi con Cecilia dicendole che ritratterà la sua testimonianza. 
Intanto Robbie e Cecilia, nonostante la guerra, continuano a scriversi; ed ogni lettera di Cecilia inviata a Robbie in Francia si conclude sempre con la stessa frase: "Io non me ne vado. Ti aspetterò. Torna da me". Fino all'ultima lettera che Robbie riceve a Dunkerque.

Nell'ultima parte del romanzo, Briony è ormai settantasettenne e scopre di essere gravemente malata.
La morte misericordiosa la solleverà dal ricordo di quella sera e finalmente verrà pubblicato il suo romanzo più complesso, quello contenente tutta la verità su quella tragica sera eccetto per la parte finale, dove Briony donerà a Robbie e Cecilia il lieto fine che gli fu negato nella realtà. 

Infatti Briony in un'intervista affermerà che Cecilia e Robbie morirono prima della fine della seconda guerra mondiale, senza aver potuto vivere il loro amore.

Già il titolo dell’opera prepara il lettore “Espiazione”; inevitabilmente fa pensare a qualche colpa da scontare, da espiare appunto. Chi sia il colpevole può essere facilmente prevedibile ma la colpa da espiare arriva con calma, permettendo al lettore di farsi già personalmente qualche congettura. 

McEwan mostra la società del tempo senza “veli”, con tutte le sue incoerenze, le sue sfaccettature e con quell’alone di snobismo che caratterizza la famiglia Tallis. Ho apprezzato particolarmente la decisione dell’autore di approfondire dal punto di vista psicologico i vari protagonisti andando ad analizzarli in maniera minuziosa e profonda.

Una cosa molto riflessiva è la “leggerezza” con cui i protagonisti compiono determinate azioni, azioni che poi giocheranno un ruolo importante nella loro vita. Per fretta, per omissione o per rabbia, sono molte le “opzioni” che possono portare a sbagliare.

Una trama intensa, a tratti commovente, mirabili gli affreschi psicologici e relazionali dei protagonisti e la figura di Briony, che vive un duplice tormento interiore (la propria colpa) ed esteriore (l'espiazione), con questi irrisolti. 

Non sempre le colpe si possono espiare, ma prendere consapevolezza e tentare di rimediare può essere già un buon inizio. Lo consiglio anche se la prima parte che corrisponde a più di metà dell’opera è molto lenta e non è facile entrare subito nella storia. Ho avuto la possibilità di vedere anche l’omonimo film che mi sento di consigliare, no ne rimarrete delusi.


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💗💗💗 

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