Harry Potter e i doni della morte



Buongiorno miei cari amici, rieccomi quì con il capitolo finale della saga fantasy più amata:"Harry Potter e i doni della morte".

In prossimità del suo diciottesimo compleanno, Harry si appresta a lasciare Privet Drive, scortato dall'Ordine della Fenice. Durante il tragitto vengono attaccati dai Mangiamorte e Malocchio Moody viene ucciso da Lord  Voldemort. 

Harry, Ron e Hermione intendono partire alla ricerca degli Horcrux, dopo il matrimonio di Fleur Delacour e Bill Weasley. 

Ereditano degli oggetti da Silente; il Deluminatore per Ron, "Le fiabe di Beda il Bardo" per Hermione, il Boccino d'oro per Harry. Il giorno del matrimonio Voldemort prende possesso del Ministero della magia. 

Harry, Ron e Hermione si rifugiano al vecchio quartier generale dell'Ordine della Fenice. Qui scoprono che R.A.B, colui che aveva rubato il medaglione, era Regulus Arcturus Black, il fratello di Sirius; 

l'elfo domestico Kreacher, racconta loro che il medaglione è stato rubato da Mundungus Fletcher e poi acquisito da Dolores Umbridge.

I tre amici si infiltrano al Ministero e recuperano l'Horcrux; tuttavia il loro nascondiglio viene scoperto dal Mangiamorte Yaxley, ed essi sono costretti a nascondersi nelle campagne. 

Senza mezzi per distruggere l'Horcrux litigano continuamente sotto l'influenza malvagia dell'oggetto, finchè Ron abbandona Harry e Hermione. 

Rimasti soli i due decidono di recarsi a Godric's Hollow, nella speranza di trovarvi la spada di Grifondoro; una delle poche armi in grado di distruggere gli Horcrux. 

Qui incontrano la storica Bathilda Bath che però si rivela essere Nagini, il serpente di Voldemort. 

Harry ed Hermione gli sfuggono ma la bacchetta di Harry rimane distrutta. Nel contempo Harry e Hermione scoprono di più sul passato di Silente, incluso la morte della sorella minore Ariana e della sua amicizia con il mago oscuro Grindewald. 

Una sera Harry vede un Patronus a forma di cervo, e seguendolo trova la spada di Grifondoro sul fondo di un laghetto. 

Tuffatosi per prenderla, Harry viene quasi strangolato dalla catena del medaglione Horcrux che porta al collo, ma viene salvato da Ron che recupera la spada e la usa per distruggere il medaglione. Ron spiega di averli ritrovati grazie al Deluminatore, che gli ha indicato la loro posizione.

Riuniti i tre, decidono di andare a parlare con Xenophilius Lovegood, padre della loro amica Luna Lovegood, per chiedergli informazioni su un marchio presente nel libro di Silente. 

Xenophilius racconta loro che il simbolo rappresenta i Doni della morte: una bacchetta invincibile (la Bacchetta di Sambuco), una pietra in grado di riportare indietro i morti (la Pietra della Resurrezione) e un mantello dell'invisibilità. 

Xenophilius tenta però di consegnarli ai Mangiamorte, sperando di poter riavere Luna, catturata tempo prima. Harry, Ron e Hermione sfuggono ancora una volta alla cattura. 

Harry capisce che il suo mantello è uno dei Doni e che la Pietra è nascosta nel boccino, ma anche che Voldemort sta cercando la Bacchetta. 

Un giorno Harry pronuncia inavvertitamente il nome di Voldemort, che era stato stregato in modo da rintracciare all'istante chiunque lo avesse pronunciato. 

I tre vengono catturati e condotti alla villa di Lucius Malfoy. Quì Hermione viene torturata e interrogata da Bellatrix Lestrange, per scoprire come avessero fatto a trovare la spada di Grifondoro, che crede nascosta nella sua camera di sicurezza alla Gringott

Con l'aiuto dell'elfo domestico Dobby, fuggono insieme a Dean Thomas, il folletto Unci-Unci , Olivander e Luna. Durante la fuga Codaliscia non uccide Harry, che gli aveva salvato la vita in passato, e per questo momento di pietà viene strangolato dalla sua mano d'argento creata da Voldemort. 

Riescono a scappare rubando le bacchette di Draco e Bellatrix, ma Dobby viene ucciso da Bellatrix.

Harry capisce che la Bacchetta di Sambuco era quella posseduta da Silente, ma decide di non impedire a Voldemort di impossessarsene. 

Chiede aiuto ad Unci-Unci per poter entrare alla Gringott, dove crede sia custodito un altro Horcrux. Con il suo aiuto i tre si infiltrano alla Gringott e recuperano l'Horcrux, la coppa di Tassorosso, ma Unci-Unci scappa con la spada. 

Harry, Ron ed Hermione sfuggono alla cattura volando in groppa a un drago. Voldemort capisce così che i tre stanno cercando i suoi Horcrux; attraverso una visione Harry viene a sapere che gli ultimi Horcrux sono Nagini e qualcos'altro nascosto ad Hogwarts.

A Hogsmeade incontrano il fratello di Silente, Aberforth, che gli mostra un passaggio segreto attraverso cui arrivano a Hogwarts. 

Harry avvisa la professoressa McGranitt che Hogwarts sta per essere attaccata da Voldemort. Piton fugge dalla scuola dopo un duello con gli altri professori. 

Nel frattempo Ron ed Hermione si recano nella Camera dei Segreti per recuperare le zanne del Basilisco intrise di veleno, e distruggono così la coppa. 

Harry deduce che l'Horcrux è il diadema perduto di Corvonero. I tre trovano il diadema nella Stanza delle necessità, ma vengono attaccati da Draco, Tiger e Goyle

Tiger tenta di ucciderli evocando un fuoco maledetto, l'Ardemonio, ma il fuoco sfugge presto al suo controllo e distrugge lui, l'Horcrux e la Stanza. 

Voldemort e i Mangiamorte attaccano la scuola affrontando i professori e i membri dell'Ordine. Nel corso della battaglia Fred Weasley, Tonks e Lupin vengono uccisi.

Voldemort ordina a Nagini di uccidere Piton, pensando che avrà la fedeltà della bacchetta uccidendo il proprietario, cioè Piton che ha ucciso Silente. 

Prima di morire Piton consegna a Harry i suoi ricordi. Guardandoli nel Pensatoio Harry scopre che Piton era sempre stato dalla parte di Silente, poiché aveva amato fin da bambino Lily Evans, la madre di Harry. 

Anche l'assassinio di Silente era stato un ordine di quest'ultimo, la cui vita era comunque al termine per via della maledizione che proteggeva l'Horcrux contenuto nell'anello dei Gaunt. 

Sempre Piton aveva inviato ad Harry il Patronus, per fargli trovare la spada. Harry scopre inoltre, che a causa dell'attacco subito da piccolo, anche lui è un Horcrux e che quindi deve morire per mano di Voldemort. 

Mentre si reca da Voldemort, Harry riesce ad aprire il boccino e a trovarvi la Pietra della Resurrezione. Harry la usa per far apparire sua madre, suo padre, Sirius Black e Lupin, che gli infondono coraggio. 

Quindi Harry lascia cadere la pietra e si consegna a Voldemort, che gli scaglia la maledizione Avada Kedavra.


Harry si risveglia in un luogo simile alla stazione di King's Cross, dove incontra Albus Silente. Questi gli spiega che Harry Potter non può essere ucciso da Voldemort, poiché il Signore Oscuro ha usato il sangue di Harry per ricreare il proprio corpo, e la protezione di Lily lega entrambi. 

Silente rivela anche, che da giovane aveva cercato i Doni insieme a Grindelwald; durante un litigio con Aberforth, che gli rimproverava di trascurare la sorella malata Ariana, si era innescata una lotta tra Albus, Aberforth e Grindelwald, in cui Ariana era morta colpita da un incantesimo. 

Harry ritorna sulla Terra e si finge morto. Voldemort annuncia l'apparente morte di Harry e chiede ai difensori di Hogwarts di arrendersi. 

Coraggiosamente Neville Paciock affronta Voldemort e la battaglia riprende. Bellatrix viene uccisa da Molly Weasley, e Neville riesce a uccidere Nagini con la spada di Grifondoro estratta dal Cappello Parlante. 

Harry svela a Voldemort di essere ancora vivo. Harry ha capito che il vero padrone della bacchetta di Sambuco non era Piton ma Draco Malfoy, poiché era stato lui a disarmare Silente. 

Harry, avendo disarmato Draco durante la lotta a Villa Malfoy, è quindi il reale padrone della Bacchetta. Mentre Voldemort lancia la maledizione Avada Kedavra contro Harry ma l'incantesimo gli rimbalza contro e lo uccide in quanto la bacchetta si rifiuta di uccidere il suo padrone. 

Harry decide di rimettere la bacchetta nella tomba di Silente e di lasciare la Pietra nella foresta, tenendo solo il Mantello dell'Invisibilità.


19 anni dopo Harry e Ginny Weasley sono sposati e hanno tre figli: James, Albus Severus e Lily. Anche Ron e Hermione sono sposati e hanno due figli, Rose e Hugo. 

Anche Draco Malfoy ha un figlio, di nome Scorpius. 
Si incontrano alla stazione King's Cross per accompagnare i loro figli al treno per Hogwarts.

Ultimo capitolo della saga, la storia giunge ad una conclusione e il cerchio si chiude nel modo più degno possibile. Con "I doni della morte" l'autrice riesce a trovare l'equilibrio perfetto. 

Per anni Harry Potter ha accompagnato milioni di persone, appassionando bambini e ragazzi alla lettura, e doveva essere concluso nel migliore dei modi, dando una coerente spiegazione a tutti gli eventi accaduti nei sei romanzi precedenti, e sciogliendo il più elegantemente possibile quel magnifico intreccio di storie, personaggi, luoghi. La Rowling ci è riuscita.

Quella magia che nel primo capitolo si presentava come tenera e sorridente è definitivamente scomparsa, lasciando il posto ad un mondo tanto magico quanto reale; il buio ha preso il sopravvento, e ormai tutte quelle vicende di Hogwarts, i voti, i professori, gli amori, sono solo ricordi, e tutte le pagine trasudano oscurità.

Scorrendo le pagine, catturati dalla voglia di vivere e combattere la battaglia finale, è evidente un richiamo alla Seconda Guerra Mondiale, e ciò non fa che rendere più appassionante e "reale" il mondo con cui abbiamo a che fare. 

Poveri perseguitati vengono uccisi ogni giorno, e molti sono costretti a fuggire chissà dove; si formano delle coalizioni nascoste, dei gruppi di sopravvissuti, che riescono a dimostrare che nonostante tutto una fievole luce potrà sempre resistere alla più profonda delle oscurità.

Non c'è un momento di noia, non ci sono pagine superflue, non ci sono dialoghi inutili, tutto è utile ai fini della storia. Ogni capitolo è curato, raffinato, e la Rowling mostra l'esperienza acquisita negli anni con uno stile adatto a tutti, uno stile che è cresciuto lentamente nello stesso modo in cui sono cresciuti i lettori. 

Anche Harry non è più quel ragazzino di undici anni, ma è un ragazzo maturo e cosciente di se stesso e del mondo che lo circonda, e come una volta poteva vedere un mondo più roseo ora lo vede solo com'è realmente.

Alla fine con l'epilogo, la crescita dei nostri personaggi si completa; con loro anche il lettore può crescere soprattutto leggendo i sette libri in sette anni. Iniziando a undici e finendo a diciasette. O almeno questa è l'idea che credo abbia avuto la scrittrice, visto il cambiamento di stile e il complicarsi dei concetti e della trama, lungo lo svolgersi della vicenda.

Che dire miei cari amici, conclusa questa fantastica saga non posso far altro che straconsigliarvela.


Buona giornata..
Buona lettura...
La libraia matta90💗💗









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