Harry Potter e il calice di fuoco
Buongiorno lettori, continuiamo oggi con il quarto capitolo della saga: "Harry Potter e il calice di fuoco".
Harry sogna che Lord Voldemort e il suo servo Codaliscia abbiano trovato rifugio presso la villa abbandonata dei Riddle.
Frank Brice il custode babbano della casa, nota una luce proveniente dalla villa e va a cercare gli intrusi, ma viene visto dal serpente Nagini e quindi ucciso da Lord Voldemort.
Qualche giorno dopo, i Weasley invitano Harry alla finale della Coppa del Mondo di Quidditch, disputata tra Irlanda e Bulgaria. La vittoria va all'Irlanda nonostante il cercatore della Bulgaria Viktor Krum riesca a prendere il boccino d'oro.
Al termine dei festeggiamenti l'accampamento dei maghi al di fuori dallo stadio, viene attaccato da un gruppo di Mangiamorte, che fanno apparire in cielo il Marchio Nero, simbolo di Voldemort.
All'inizio del nuovo anno scolastico ad Hogwarts, Albus Silente annuncia che dopo quasi un secolo sarà indotto un nuovo Torneo Tre maghi, leggendaria competizione del mondo magico. In questo torneo si affrontano le tre maggiori scuole di magia e stregoneria europee: Hogwarts (Inghilterra), Durmstrang (Bulgaria) e Beauxbatons (Francia).
Questo torneo è composto da tre prove che saranno affrontate da un campione per ogni scuola. Silente presenta anche il nuovo insegnante di Difesa contro le arti oscure: Alastar Moody, detto "Malocchio Moody", un nuovo Auror ossia cacciatore di maghi oscuri.
Durante la sua prima lezione, il professore mostra agli studenti le tre Maledizioni senza perdono: la maledizione Imperius che consente a chi la utilizza di controllare la mente e la volontà della vittima; la maledizione Cruciatus che consente di torturare la vittima con sofferenze atroci; e la maledizione Avada Kedavra, l'anatema che uccide, che provoca la morte istantanea della vittima.
Dopo l'arrivo delle delegazioni delle scuole di Durmstrang e Beauxbatons, si tiene una cerimonia di benvenuto, durante la quale Silente annuncia che a causa dell'elevato numero di morti nelle passate edizioni motivo per cui il Torneo era stato sospeso, è stato deciso che solo gli studenti con più di diciassette anni potranno candidarsi per diventare campioni della loro scuola.
I campioni vengono scelti dal Calice di fuoco tra tutti gli studenti che hanno messo al suo interno un pezzo di pergamena con su scritto il proprio nome e la scuola di appartenenza. I prescelti sono: Cedric Diggory, della casa di Grifondoro per Hogwarts, Viktor Krum il cercatore bulgaro per Durmstrang e Fleur Delacour per Beauxbatons.
Ma il Calice di fuoco confuso, presenta a sorpresa un quarto partecipante, Harry Potter, che deve quindi affrontare il torneo come secondo campione di Hogwarts, dal momento che mettere il proprio nome nel Calice di Fuoco costituisce contratto magico vincolante nonostante il regolamento non preveda la partecipazione di più di tre maghi.
Hagrid con l'aiuto del professor Moody, riesce a rivelare ad Harry il contenuto della prima prova. Ognuno dei campioni deve affrontare un drago e impadronirsi di un uovo d'oro posto sotto la sua protezione.
Harry comunica la scoperta a Cedric per lealtà nei suoi confronti, dato che anche i campioni delle altre delegazioni sono stati in qualche modo messi a conoscenza della prova. Malocchio Moody dà ad Harry alcuni consigli su come affrontare i draghi, suggerendogli di usare la sua abilità nel volo con la scopa. Tutti riescono a superare la prova abbastanza bene.
Dopo alcuni mesi si tiene la seconda prova. Gli sfidanti devono risolvere un enigma racchiuso nell'uovo d'oro recuperato con la prima prova. L'uovo una volta aperto emette un terribile rumore stridente.
Cedric consiglia ad Harry di aprirlo sott'acqua, così facendo il ragazzo sente una canzone che rivela il contenuto della seconda prova. Gli sfidanti dovranno recuperare dal fondo del Lago Nero una persona a loro cara, entro il tempo stabilito.
In un primo momento il ragazzo non riesce a trovare un modo per respirare sott'acqua, finché l'elfo domestico Dobby gli dà dell'algabranchia, un'erba con il potere di far spuntare branchie e pinne a chi la consuma, ma solo per breve tempo.
Harry risale dal lago per ultimo, ben oltre il tempo massimo perché perde tempo recuperando non solo Ron ma anche la sorella di Fleur Delacour, Gabrielle, perché Fleur non era riuscita ad arrivare alla fine della prova.
Nonostante ciò i giudici decidono di fargli superare ugualmente la gara visto il suo altruismo. Dopo queste vicende l'organizzatore del torneo Bartemius Crouch, viene ritrovato morto.
Harry nel pensatoio dei ricordi di Silente, vede che Crouch anni prima, aveva spedito il suo stesso figlio ad Azkaban dopo aver scoperto che era un Mangiamorte. Comprende così che la morte di Crouch è legata a quell'evento.
La terza prova si tiene quasi alla fine dell'anno scolastico, e consiste nell'attraversare un labirinto pieno di insidie magiche. Harry e Cedric arrivano insieme alla fine, e decidono di prendere nello stesso istante la coppa Tremaghi.
La coppa si rivela essere una passaporta che li trasporta in un cimitero. Qui Cedric viene ucciso da Codaliscia, mentre Harry viene trattenuto magicamente su una tomba che si rivela essere del padre di Voldemort.
ll ragazzo viene ferito al braccio e il suo sangue viene prelevato per essere utilizzato in una pozione insieme alle ossa del padre di Voldemort e alla mano mozzata di Codaliscia. Grazie a questa pozione Voldemort ridotto ormai ad un fantasma, riesce a ottenere un vero e proprio corpo insieme ai suoi pieni poteri magici.
Voldemort ed Harry duellano, ma appena i due lanciano un incantesimo ciascuno; Expelliarmus per Harry e Avada Kedavra per Voldemort, si verifica il fenomeno del Prior Incantatio.
Questa rara magia avviene quando due bacchette gemelle dotate dello stesso nucleo sono costrette a scontrarsi. Le due bacchette fanno partire un raggio di luce dorata che si congiunge a metà, ed Harry grazie alla sua volontà riesce a vincere lo scontro, facendo in modo che la bacchetta di Voldemort ripeta in ordine opposto a quello reale gli ultimi incantesimi eseguiti.
Dalla bacchetta spuntano gli spiriti delle ultime vittime degli incantesimi compiuti dalla bacchetta di Voldemort. La mano che Voldemort ha usato per rimpiazzare quella tagliata di Codaliscia, Cedric Diggory, Frank Bryce, Lily Potter e James Potter.
James lo sprona a correre verso la coppa Tremaghi che lo riporterà ad Hogwarts. Il ragazzo una volta afferrato il corpo di Cedric richiama a sé la Coppa con un incantesimo di appello e ritorna ad Hogwarts, fuggendo così da Voldemort.
Dopo il drammatico ritorno di Harry con il corpo di Cedric, Silente e Piton scoprono tramite la pozione Veritaserum che il professore di Difesa contro le Arti Oscure non era Moody, ma il figlio di Barty Crouch, che fuggito da Azkaban, si era riunito a Voldemort; mentre il vero Moody era imprigionato in un baule.
Lo stesso Barty Crouch Jr, è l'assassino del proprio padre, e ha fatto tutto questo per far tornare Voldemort, mandandogli Harry tramite il Torneo Tremaghi, dopo aver messo il suo nome nel Calice di Fuoco che aveva prontamente confuso.
Poco dopo Barty Crouch Jr. viene ucciso da un dissennatore che scortava il Ministro della Magia in persona, e cade così ogni possibilità di convincere il mondo magico del ritorno di Voldemort; perfino Caramell essendo troppo legato alla sua posizione per portare i necessari cambiamenti che Silente gli aveva consigliato, si rifiuta di credere alle parole di Harry.
Nonostante questo nel banchetto di fine anno Silente annuncia agli studenti che Voldemort è tornato e che è stato quest'ultimo ad uccidere Cedric, Hogwarts non è più un posto sicuro. Alla fine Harry accetta il denaro vinto al torneo e lo dona a Fred e George Weasley, che lo useranno per aprire un negozio di scherzi (I Tiri Vispi Weasley).
Eccoci giunti all'esatta metà della saga. La scrittrice quì inizia un profondo scavo nella psiche dei nostri personaggi e il che è solo un punto a favore della Rowling.
Lo stile di scrittura della Rowling è ormai maturato, raggiungendo l'eccellenza e facendo immergendoci ancora di più nelle magnifiche descrizioni dei luoghi, dei personaggi e delle varie situazioni.
Anche la lunghezza del romanzo supera di gran lunga i tre capitoli precedenti, e questo gli concederà di essere più completo, articolato, e sotto certi punti di vista interessante.
Lo stile adottato risulta essere più maturo e dunque palpabile ed apprezzabile anche da un pubblico adulto. A livello contenitivo i vari colpi di scena che si susseguono rendono scorrevole la narrazione, tanto che chi legge desidera immediatamente conoscere tutto delle successive avventure.
Ne consiglio la lettura a tutti soprattutto ai giovani che leggono sempre meno, perché seppur trattasi di un fantasy, si dimostra idoneo ad avvicinare l'adolescente odierno all’universo letterario.
Super consigliato.
Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💕
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