Il buio oltre la siepe
Buon pomeriggio cari amici, oggi parliamo di un romanzo davvero molto interessante, della scrittrice statunitense Harper Lee, il romanzo si intitola: "Il buio oltre la siepe".
La storia viene narrata in prima persona dalla protagonista Scout, ormai adulta, ed è ambientata in Alabama all'inizio degli anni 30, durante la grande depressione.
Jean Louise (Scout) e Jeremy (Jem) Finch sono due ragazzini orfani di madre, che vivono nella piccola cittadina immaginaria di Maycomb.
Il padre Atticus è avvocato, e nonostante il poco tempo concessogli dalla sua professione, si occupa con grande sensibilità e affetto dell'educazione dei due figli, col solo sostegno della brava domestica nera Calpurnia.
La vicenda si svolge nell'arco di tre anni e inizia quando la bambina ha sei anni ed è impegnata, durante l'estate, in giochi avventurosi col fratello Jem, più vecchio di quattro anni e con l'amico Dill, un anno più vecchio di Scout.
Abituati ad inventare personaggi ispirati alle vicende dei loro romanzi di avventura preferiti, i tre ragazzi sono attratti dalla misteriosa presenza del vicino di casa Boo (Arthur Radley), in passato membro di un gruppo di giovinastri, che per evitare il riformatorio è stato segregato in casa dal padre.
La tranquillità della cittadina è sconvolta da una grave vicenda; Tom Robinson, un bracciante nero, viene ingiustamente accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza bianca, Mayella Ewell. Atticus è incaricato dal giudice Taylor di difenderlo. Atticus riesce a dimostrare l'assenza di prove a carico dell'imputato, e conferma la sua innocenza dimostrando in modo incontrovertibile che le percosse subite dalla giovane e la stessa violenza, sono opera del padre, il crudele e ignorante Bob Ewell.
Ma la giuria condanna ugualmente Tom. Scout e Jem assistono all'intero processo dalla balconata riservata ai neri, ospiti del loro pastore. La maggioranza degli abitanti di Maycomb disprezza Atticus, che viene definito "negrofilo", anche per aver permesso ai suoi figli di mescolarsi al pubblico di colore durante il processo.
Tom viene quindi incarcerato. Atticus è convinto che ci siano buone possibilità di ribaltare la condanna col ricorso in appello, ma Tom è stanco e sfiduciato e durante l'ora d'aria tenta la fuga, venendo così ucciso dalle fucilate delle guardie come un povero uccellino indifeso.
Nonostante questo, Bob Ewell continua a nutrire un terribile odio nei confronti di Atticus che lo spinge addirittura a cercare di uccidere Jem e Scout mentre stanno rincasando una sera al ritorno dalla festa di Halloween.
I bambini vengono salvati da Boo, che per anni li aveva osservati in silenzio dall'interno della sua abitazione, considerandoli forse i suoi unici amici.
Per salvare i due ragazzi, Boo è costretto a uccidere Ewell.
Lo sceriffo ne è consapevole ma, per evitare lo stress del processo e i clamori della folla all'instabile Boo, decide di archiviare il caso come un incidente.
"Il buio oltre la siepe", titolo che sintetizza la paura dell'ignoto ed i pregiudizi verso il diverso, è un romanzo con una trama semplicemente complessa ed una scrittura scorrevole e lineare.
Oltre ad una vicenda toccante, emerge la purezza di un universo infantile ben presto disilluso e contaminato, assediato da incomprensione e noncuranza, votato ad una prematura maturità e ad un senso della Legge che si oppone a tradizioni obsolete, falsi moralismi, odio indiscriminato, perchè in questo mondo profondamente ingiusto il tribunale rimane l'unico luogo di pari opportunità .
Una prima parte che sancisce l'essenza dei personaggi, in un viaggio infantile condito da giochi, sogni ed ironia, ma inserito in un mondo di adulti e sottoposto a rigide regole comportamentali e di decoro. Nella seconda parte la trama decolla nella teatralità del processo, ed in un maniacale desiderio di vendetta.
Personalmente ho preferito questa parte, meno idealista, e ritengo le pagine di scambio e costruzione processuale l'apice narrativo del romanzo.
Scout è un maschiaccio con la purezza innocente e giocosa dell'infanzia, una strana saggezza impensabile per la sua età, ed una lucidità pensante e contrapposta ai mali del mondo.
Atticus è la Legge nella propria eccezione più pura, con una coscienza vivida ed una certa dose di pacatezza.
E poi innumerevoli personaggi nel contorno d'espressione di un universo discordante intriso di odio e amicizia, innocenza e brutalità, tolleranza ed ignoranza.
C'è qualcosa di tremendamente sbagliato nella natura umana, qualcosa di innato che lo porta a essere crudele nei confronti dell'apparente diversità, non si tratta soltanto del colore della pelle, ma di qualsiasi cosa che ci possa distinguere in maniera sensibile dalla massa. Forse soltanto quando sapremo sopprimere questi ignobili sentimenti, la vita su questa Terra potrà essere considerata migliore.
Un romanzo che emoziona, fa riflettere e che una volta chiuso ti lascia dentro qualcosa di tangibile. Consigliato :)
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