La piccola principessa




Buon pomeriggio carissimi amici, ed eccomi di nuovo quì a parlarvi di uno tra i primi romanzi letti durante la mia adolescenza, e che poi ho riletto dopo molti anni; sto parlando del romanzo: "La piccola principessa", dell'autrice britannica Frances Hodgson.

La protagonista del romanzo è la piccola Sara Crewe, il cui padre deve partire per un viaggio d'affari in India e iscrive Sara in un collegio femminile, la scuola per signorine di Miss Minchin, a Londra.

Intimorita dalla vasta fortuna del padre, Miss Minchin riserva a Sara un trattamento privilegiato. Sara ottiene una cameriera personale e un pony. Le è permesso fare quello che desidera, ed è costantemente elogiata e presa d'esempio come la migliore studentessa del collegio. 

Quando si apprende che il Capitano Crewe ha trovato una miniera di diamanti, la situazione di Sara migliora ulteriormente. 

Sara si sforza spesso di emulare qualità come la gentilezza e la generosità. La sua migliore amica Ermengarde va male a scuola, così Sara l'aiuta ad imparare le lezioni trasformandole in racconti. Sara diventa la "madre adottiva" della piccola Lottie, con cui ha in comune il fatto di non avere una madre.
Sara diventa anche amica di Becky, la giovane sguattera dell'istituto.

Per il compleanno di Sara, Miss Minchin organizza una grande festa e compra costosi regali, ma un intermediario di commercio porta una brutta notizia; il Capitano Crewe è morto per una grave febbre. Miss Minchin pensa di abbandonare Sara in mezzo ad una strada, ma si convince che un gesto del genere potrebbe rovinare l'immagine del suo collegio, così decide di sfruttarla come domestica.

Sara viene mandata subito in una squallida soffitta vicino a Becky. Da questo momento Sara diventa una sguattera costretta ad eseguire ogni forma di commissione e le viene riservato un trattamento durissimo. Deve seguire le lezioni dagli ultimi posti,mentre è Lavinia che prende posto vicino alla cattedra. Sara aiuta anche le bambine più piccole a fare i compiti.

Riesce a resistere alla situazione drammatica grazie alla sua fervida immaginazione che le fa immaginare di trovarsi prigioniera nella Bastiglia insieme a Becky. Anche i piccoli gesti di solidarietà di Ermengarde e Lottie le danno forza.

Un giorno Sara vede che nella casa accanto al collegio si è trasferito un signore indiano che porta con sè molti oggetti tipici che aveva già visto quando abitava in India. 
Conosce Ram Dass, il servitore indiano di Mr. Carrisford, con cui parla indiano. Resta anche interessato alla famiglia che Mr. Carrisford conosce e che lei chiama "La grande famiglia".

Sara anche nella povertà, dimostra grande generosità quando trova una moneta per strada e, non avendo mangiato da due giorni, decide di comprare qualche panino. Quando sta per entrare nel negozio però, vede una piccola mendicante affamata, così dei sei panini che compra, cinque glieli regala lasciando stupita anche la panettiera che poi deciderà di prendersi cura della mendicante.

Ram Dass, accorgendosi delle tristi condizioni in cui vive Sara, decide di aiutarla in modo insolito; ogni giorno si intrufola nella soffitta passando per la finestra e fa trovare a Sara cibo in abbondanza ed il caminetto acceso per colazione  e per la cena. Arreda inoltre l'intera soffitta con cuscini, mobili, libri, quadri e drappeggi, oltre a fornirle un materasso e coperte nuove. 

Anche i membri della "grande famiglia" iniziano a tenere d'occhio Sara, da quando uno dei bambini dà a Sara una moneta pensando che fosse una mendicante, ma il modo di fare di Sara fa dubitare che lei possa esserlo davvero. 

Una sera la scimmietta di Ram Dass si avvicina alla soffitta di Sara, così viene ospitata per la notte. Il giorno dopo Sara la riposta a Ram Dass e viene a sapere chi era in realtà l'uomo indiano. Il signor Carrisford aveva convinto il padre di Sara a unirsi negli affari per la miniera di diamanti. Il signor Carrisford, uomo molto ricco, era giunto in Europa per cercare la povera Sara ed adottarla. 

Da questo momento, Sara può permettersi di studiare a casa e di ricevere le visite delle sue amiche. Becky diventa la sua dama di compagnia. Infine, Sara dimostra nuovamente la sua generosità tornando nella panetteria dove aveva condiviso i panini con la piccola mendicante e si accorda con la panettiera perché doni del cibo agli affamati. Qui scoprirà nel frattempo che Anne, la mendicante, è stata adottata dalla panettiera.


Questo romanzo riporta a galla i migliori sentimenti e i sempre cari ricordi d'infanzia. Questo libro mi ha fatto sognare tantissimo, mi ha fatto sperare, ma soprattutto ha lasciato in me la convinzione che bisogna credere sempre nei sogni, essere speranzosi; inoltre mi ha fatto comprendere con maggior credibilità, che le persone nel loro intimo esistono non per quello che possiedono, ma per come la vita le ha portate ad essere, e questo loro modo di essere va al di là del ceto sociale e culturale. 

Un romanzo dalle atmosfere indimenticabili . Super consigliato :) . Inoltre consiglio anche di guardare l'omonimo film del 1995, in cui varia il finale, in quanto è stato addolcito,  ma rimane pur sempre un film bellissimo.



Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90❤❤❤



Commenti

  1. Uno dei miei libri preferiti... Ti aspetto presso lacantastoriedeiboschi.blogspot.it io ti seguo😘

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    1. Si Cara Diletta, anche uno dei miei preferiti. <3 <3. Ti seguo con piacere

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  2. Bellissimo romanzo e bellissimo film. Grazie Marika per i tuo consigli di lettura, sei sempre bravissima. Ti ho nominato per il mio The Word Award 2018 vai al link https://creatoridimondi.net/2018/03/16/the-word-award-2018/. Ti consiglio anche di seguire il blog di Diletta perchè è una di noi.

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    1. Buongiorno Tesoro. Grazie mille, davvero gentilissima; anche tu sei davvero brava. Che bello, vado subito <3

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