L'amore ai tempi del colera



Buongiorno lettori, oggi parliamo di un romanzo molto famoso, da cui è stato tratto anche l' omonimo film nel 2007; il titolo in questione è: "L'amore ai tempi del colera", dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Màrquez.

Cartagena de Indias, anni Venti del XX secolo. L'anziano dottor Juvenal Urbino viene chiamato a redigere il certificato di morte di Jeremiah de Saint-Amour, esule caraibico e suo amico personale; l'anziano si è tolto la vita.

Il giorno del funerale anche il dottore perde la vita per un banale incidente domestico. Durante le esequie, la vedova Fermina Daza viene avvicinata da un suo coetaneo, Florentino Ariza, che le confessa di essere ancora innamorato di lei a distanza di oltre mezzo secolo. 

A metà Ottocento il giovane Florentino Ariza è un impiegato con la passione per la poesia; si innamora a prima vista dell'adolescente Fermina Daza, figlia di un immigrato spagnolo con traffici  poco trasparenti, e attraverso la complicità della zia della ragazza, inizia con lei una relazione amorosa prevalentemente epistolare. 

Il padre della ragazza tuttavia, Lorenzo Daza spregiudicato trafficante di mule, mira a far sposare la bellissima figlia con un uomo ben più importante di un telegrafista, e non può sopportare che l'infatuazione dei due giovani ostacoli i suoi piani di ascesa sociale. 

Appena scopre il legame tra i giovani, si trasferisce con la figlia in un lontano villaggio per qualche tempo, allo scopo di farle dimenticare il pretendente. Ma la complicità dei telegrafisti in tutti gli uffici postali lungo il viaggio di Fermina con il padre fa sì che i due giovani continuino a rimanere in contatto.

Tornata a Cartagena, Fermina Daza incontra casualmente al mercato il suo promesso sposo, e qui si rende conto di non amarlo più. Rompe bruscamente il fidanzamento. Florentino Ariza precipita nello sconforto pur seguitando ad amarla infinitamente. 

Tale amore serbato nel cuore del protagonista, non avrà coronamento prima di cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese, tempo intercorso tra la rottura del fidanzamento e il successivo incontro che Fermina Daza e Florentino Ariza poterono avere da soli, dopo l'improvvisa vedovanza di Fermina.

Dopo la rottura con Florentino, Fermina Daza subisce il corteggiamento del giovane dottor Juvenal Urbino, lo scapolo più ambito della città, medico di grande fama che la visita su richiesta del padre perché sospettata di aver contratto il colera. 

Dopo avere opposto resistenza, Fermina cede al desiderio del padre di sposarsi perché teme di rimanere sola. Al momento del matrimonio sfarzoso e importante quanto Lorenzo Daza aveva sperato, però non c'è amore tra i coniugi; nascerà con il tempo e con l’abitudine, malgrado il tedio della vita mondana, le liti furibonde, e l’unico tradimento del marito.

Durante oltre cinquant’anni, Florentino Ariza prende la decisione di farsi nome e fortuna per poter avvicinare anche da lontano la società ben frequentata dall'amata, vederla e meritare infine il suo amore una volta tornata libera.

Convinto che Fermina Daza rimarrà prima o poi vedova, sale lentamente all’interno della gerarchia della Compagnia Fluviale dei Caraibi, che appartiene allo zio. I due ex fidanzati si incontrano sempre casualmente, in occasione di eventi mondani, ma Fermina ostenta sempre una ferrea indifferenza senza mostrare mai di ricordare i giorni del loro amore. 

Ciò è motivo di tristezza per Florentino, che ha un carattere malinconico ma paziente e testardo; egli ricerca consolazione in tantissime altre donne. I suoi numerosi amori sono così discreti che si merita comunque in città la fama di omosessuale.

Quando dopo la morte di Juvenal Urbino, Florentino Ariza ribadisce la sua promessa d'amore, Fermina lo caccia subito. Florentino non si perde d'animo e per un anno le scrive lettere riuscendo a poco a poco a riconquistare la fiducia della donna. 

Iniziano a vedersi per il tè del pomeriggio, ricominciano a parlare del passato, e infine con il consenso del figlio e della nuora di lei, intraprendono una crociera su un battello fluviale che risale il fiume Magdalena, seguendo un itinerario che Florentino aveva percorso cinquant’anni prima. 

Ma adesso la foresta pluviale è disboscata, gli animali abbattuti dai cacciatori, i villaggi infestati dal colera. Nello splendido isolamento della suite accanto a quella del capitano, i due ultrasettantenni fanno finalmente l'amore, tornando ragazzi per il tempo della navigazione fluviale che vorrebbero non terminasse mai.

E' la prima opera di Gabriel Garcia Marquez che ho letto, ho apprezzato molto il contenuto e lo stile . Ho trovato in questo romanzo una sensualità disarmante, un erotismo raffinatissimo e una delicatezza senza pari nell'affrontare l'amore che passa attraverso le trasformazioni del corpo.

L'autore mette a nudo i sentimenti e le emozioni dei personaggi , potrebbe essere definito il romanzo della speranza e della forza dell'amore. La speranza, quella che davvero non muore mai. 

E' un testo  antico e moderno, letteratura vintage, ma senza essere stucchevole; è ironico, melanconico, divertente e scioccante. 

Consigliato .


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90❤❤❤

Commenti

  1. Ho un bellissimo ricordo di questo libro. Mi ha affascinata come pochi libri sanno fare.

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