Papà Gambalunga
Buon pomeriggio cari lettori, in onore della festa del papà vorrei parlarvi di un romanzo letto molti anni fa, che ho trovato del tutto simpatico ed azzeccatissimo per questa fantastica giornata d'amore verso i nostri padri. Il romanzo in questione è: "Papà Gambalunga", dell'autrice statunitense Jean Webster.
La vicenda si apre con Jerusha Abbott una trovatella, abbandonata in fasce dai suoi genitori probabilmente deceduti. Non si sa nulla della sua famiglia. Il suo cognome è stato preso a caso dalla guida telefonica, ed il suo nome da una tomba del cimitero vicino.
Alla soglia dei diciotto anni, terminate le scuole superiori, la ragazza sembra ormai destinata a rimanere nell' orfanotrofio come istitutrice, ma un ignoto e ricco membro del consiglio dell'istituto, colpito dal suo talento nello scrivere, decide di diventare suo tutore e le offre la possibilità di frequentare l'Università.
L' ignoto benefattore che desidera rimanere anonimo, pone come unica condizione che Jerusha gli scriva periodicamente per tenerlo al corrente dei suoi progressi nello studio e nella vita.
L' unica immagine che la ragazza ha di questo eccentrico personaggio, è la sua lunga ombra dalle gambe sottili, proiettata contro una parete dalla luce radente dei fari della sua automobile; la ragazza deciderà quindi di soprannominare il suo tutore "Papà Gambalunga".
Da questo punto il romanzo racconta la vita di Jerusha nei suoi quattro anni di Università, così come viene riportata dalle lettere che periodicamente la ragazza scrive al suo tutore.
Jerusha, per integrarsi meglio nell' ambiente alto-borghese in cui si trova, capisce subito che è opportuno celare la sua identità di orfana; si farà chiamare Judy e fingerà di essere una ricca ragazza di buona famiglia, con un tutore legale che amministra i suoi beni.
Col passare del tempo, conosceremo quindi i personaggi che riempiranno la vita di Judy; Sallie McBright e Julia Pendleton, le sue compagne di stanza, Jimmy McBright, fratello maggiore di Sallie e soprattutto Jervie Pendleton, lo zio di Julia, con il quale nascerà una storia d'amore.
Quando però Jervie farà a Judy la proposta di matrimonio lei rifiuterà, senza spiegargli il motivo. Lei è profondamente innamorata, ma non vuole che, lui ricco e di buona famiglia, sposi un'orfana per poi pentirsene.
Inoltre per orgoglio non avrà il coraggio di confessare le sue vere origini e il suo rifiuto farà credere a Jervie che Judy sia innamorata di Jimmy, il fratello di Sallie.
Ma la storia è percorsa soprattutto dal mistero sulla vera identità di Papà Gambalunga; Judy vorrebbe incontrarlo per conoscere il suo benefattore, ma per qualche ragione che lei non capisce, lui a tale desiderio risponde sempre negativamente. La rivelazione arriverà solamente all' ultima pagina, quando Judy ormai laureata, potrà scoprire finalmente l' incredibile vera identità del misterioso Papà Gambalunga.
Il romanzo non è altro che un romanzo epistolare, cioè una raccolta delle numerose lettere che Judy invia al suo misterioso padre.
Le tematiche presenti in questo romanzo sono molto importanti e profonde; abbiamo la tematica sul senso d'appartenenza , perchè Judy è una ragazza orfana e ciò la fa sentire in imbarazzo di fronte agli altri. Un'altra tematica affrontata, è quella del sapersi accontentare, del godere delle piccole cose ed esserne felici; troviamo anche la tematica sull'emancipazione femminile; sognatrice e determinata Judy non rinuncia ai suoi sogni per sottostare al volere degli uomini.
Ho trovato questo libro avvincente e spensierato. Il linguaggio usato dall'autrice è molto semplice, scorrevole e familiare; adatto a dei giovani lettori. Caratterizzato da uno stile fresco ed ironico. Il ritmo è veloce, infatti il libro si divora in pochissimo tempo.
Consigliato vivamente.
Buona serata...
Buona lettura...
La libraia matta90💜💜💜
Uno dei testi che di sicuro recupereró. Amo alla follia questi classici senza tempo, intramontabili😍
RispondiEliminaAnch'io amo questi classici senza tempo.
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