Plagiata
Oggi, giorno in cui ricorre la festa della donna, festa contro la violenza di genere, che gli uomini si sentono autorizzati ad esercitare da secoli, vorrei parlarvi di un romanzo che mi ha molto colpita, un romanzo che parla di violenza fisica e psicologica, che mi ha fatto molto riflettere. Il titolo in questione è: "Plagiata", opera autobiografica di Claudia V.
Claudia era una ragazza giovane e bella, fidanzata e innamorata della musica. Simile probabilmente a tante altre. E come tante altre ha attraversato un momento di difficoltà in seguito alla grave malattia della madre.
È stato proprio in questa crepa che si è infilato Demos, sedicente mago in contatto col divino, piegando la sua mente a proprio piacimento.
Con la scusa di compiere strani rituali, quelle che lui chiamava "le opere", il mago ha iniziato ad abusare sessualmente di Claudia, costringendola a giochi osceni e raccapriccianti, contagiandola infine con il virus dell'HIV.
Questa però è una storia a lieto fine. Grazie all'aiuto delle persone più vicine e soprattutto grazie a un coraggio straordinario, Claudia è riuscita dopo anni a svegliarsi dal suo incubo e a denunciare il suo oppressore e a ritrovare il sorriso.
Commovente, a volte quasi straziante, il racconto dell’autrice, che non presenta il suo libro ma la sua storia. Svela la sua vita a persone comuni. La violenza subita, come si suol dire il "plagio".
Così si brancola nel dubbio, e allora tocca all’individuo salvarsi, alla famiglia tutelare in tempo il proprio caro. Evitare che da persona si diventi adepto. Che si venga reclutati in un vortice senza fine.
Questi individui fanno due cose, due tagli profondi alla vittima, uno con se stesso, l’adepto reclutato non ha più la forza, la capacità critica per capire che il suo aguzzino è tale, un altro taglio è quello col mondo esterno, fra la persona e la sua famiglia, i suoi amici, il mondo reale con cui non riuscirà più ad avere un contatto.
Questo romanzo autobiografico mi ha molto impressionata, la vicenda vissuta dalla protagonista con tutte le sue agonie, le sue debolezze nel piegarsi agli ordini di una persona malata mentalmente e fisicamente mi ha trasmesso rabbia e un dolore unico, così tanto da farmi piangere. Ma poi finalmente la nostra protagonista trova uno spiraglio, una speranza, coraggio e caparbietà che la porteranno a denunciare il suo aguzzino.
Ma purtroppo poterà per sempre quei segni, ricorderà quella vicenda che l'ha segnata, sia dal punto di vista emotivo sia su quello fisico per gli abusi subiti.
Amici miei, se volete leggere qualcosa di diverso e soprattutto di vero, leggetelo. Ne vale veramente la pena.
Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90❤❤
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