Bianca come il latte rossa come il sangue
Buongiorno mie care lettrici e miei cari lettori, oggi parliamo di un romanzo alquanto delicato, che mi ha commossa moltissimo; sto parlando di : "Bianca come il latte rossa come il sangue", romanzo d' esordio dello scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano Alessandro D'Avenia.
Il romanzo racconta in prima persona la storia di Leonardo, meglio conosciuto come Leo; un ragazzo di sedici anni innamorato di Beatrice, una ragazza dai lunghi capelli rossi.
Leo descrive la scuola come una perdita di tempo, ma grazie ad essa ha conosciuto Silvia, la sua fedelissima migliore amica segretamente innamorata di lui.
Oltre ad essa, giocano un ruolo importante nella sua vita Niko, il suo migliore amico, con cui gioca nella squadra di calcio della scuola, i "Pirati", Gandalf, il professore di religione, i suoi genitori, ed il "Sognatore", un giovane supplente di storia e filosofia con cui Leo ha inizialmente un rapporto controverso.
Leo all'inizio lo considera uno sfigato, ma l'insegnante riuscirà col passare del tempo a coinvolgerlo nelle sue lezioni e a fargli capire l'importanza dei sogni. Nella prima parte della storia si nota il lato più scherzoso e spensierato del ragazzo, il quale però, dopo aver scoperto che Beatrice è malata di leucemia, vivrà una trasformazione radicale.
Infatti Leo prima si reca insieme al padre all'ospedale per donare il sangue a Beatrice, poi le scrive una lettera in cui le confessa i suoi sentimenti, ma a causa di un incidente in motorino, non riuscirà a consegnargliela.
Dopo le vacanze invernali, Leo riuscirà finalmente a conoscere Beatrice, recandosi a casa sua insieme a Silvia, una mattina dopo aver marinato la scuola. Il ragazzo riuscirà a confessare alla ragazza i propri sentimenti, ma Beatrice gli dirà che è tutto vano, in quanto lei sta per morire.
Leo continuerà comunque a frequentare Beatrice, che gli farà capire che la sua anima gemella è in realtà Silvia. Il giovane è quindi pronto a dichiararsi all'amica sulla loro panchina al parco, ma il tutto si concluderà con la loro separazione.
Infatti Silvia, gelosa di Leo, tempo prima aveva dato di proposito all'amico il numero sbagliato di Beatrice, affinchè lui non riuscisse a conquistarla.
Dopo le vacanze estive però, Leo, leggendo una lettera di silvia, capirà i sentimenti dell'amica e si reca fuori casa sua per cantarle una serenata. La vicenda termina con la morte di Beatrice.
In questo suo romanzo d'esordio D'Avenia, riprende dei temi molto ricorrenti, quello dell'amore impossibile e della malattia.
La vicenda è raccontata in una forma che si avvicina molto al diario, con una scrittura che vorrebbe ricalcare quello di un giovane liceale.
Posso dire che questo romanzo mi ha emozionata molto. Nonostante la storia sia oggettivamente molto banale, l'autore sa come far comprendere i sentimenti del protagonista al lettore, tanto che ci si sente in qualche modo coinvolti dalla storia.
Inoltre durante la lettura, pare di legarsi emotivamente ai vari protagonisti. E' una lettura semplice e scorrevole.
Leo ci insegnerà molte cose e ci entrerà nel cuore insieme a tutti gli altri protagonisti.
Consigliato ad un pubblico giovanile.
Inoltre consiglio la visione dell'omonimo film del 2013, anche se presenta significative discrepanze rispetto al romanzo.
Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💓💓💓
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