Il mondo di Titò: Costruttrice di desideri





Buon pomeriggio miei cari amici, oggi vi parlo del primo volume di una simpatica raccolta di racconti destinata ai bambini, il cui titolo è: Il mondo di Titò: Costruttrice di desideri; ve ne ho già parlato in passato esponendo la trama del secondo volume, che per sbaglio ho recensito prima di questo; comunque la protagonista di queste buffe storie è la piccola Titò, una bambina di otto anni con un sacco di amici, una nonna speciale e uno zio fantastico.

Loro non la deludono mai quando parla dei suoi sogni, anzi la incoraggiano e la aiutano a realizzarli; anche quando sembrano impossibili.

Non sta mai ferma, odia i vestiti eleganti e le piace fare e costruire cose. Così è felicissima quando a casa di nonna Imma si imbatte in un libro che si intitola "Fare e costruire".

Ci sarà da divertirsi, per lei e la sua "banda di costruttori di desideri".

La vicenda si apre con Titò, relegata in casa da tre giorni per un bruttissimo raffreddore, per non aver indossato il piumino sopra la felpa per andare dalla sua amica Hope che abita nel palazzo di fronte.

Quando è uscita da casa attraversando il cortile, c'era il sole; al ritorno due ore dopo si era scatenato un temporale, e nel tragitto del ritorno si era pesantemente inzuppata.

Per due giorni ha dovuto ingurgitare uno sciroppo stomachevole, poi il medico le ha detto di rimanere a riposo per un altro giorno. Intanto la madre le fa chiamare il suo compagno di classe Dino per farsi dire il programma da studiare. In pochi minuti Dino le ha spiegato tutto, esponendo tutto ciò molto meglio della maestra; egli legge molti libri, mentre Titò i libri non li mastica per niente.

Il suo compagno le dice che la maestra ha spiegato la vendemmia e poi gli ha assegnato delle addizioni in colonna con tre cifre; inoltre il famoso tema da consegnare lunedì.
Titò ha risolto insieme a Dino le addizioni; per lei il suo amico è un genio, in quanto Dino è il diminutivo di Archimede, il genio dei geni, nato molto tempo prima di Leonardo da Vinci.

Durante i pomeriggi della settimana, Titò si riunisce con i suoi amici Dino, Tip Top e Hope. Anche loro vivono nei palazzi intorno al cortile. Si ritrovano in un garage che trabocca di roba, come vestiti, scatoloni con bottiglie, piatti e lampade.

Suo padre dice sempre che sgombrerà il garage ma poi alla fine non lo fa mai. 

Inoltre la piccola Titò è molto legata a sua nonna e va molto spesso a trovarla. Mentre un giorno si trova a casa della nonna frugando tra la libreria, trova un libro per lei magico, intitolato Fare e costruire; un manuale su come costruire bambole di carta, burattini, sottomarini di cartone e telefoni di latta. Tramite la nonna, scopre che era uno dei libri preferiti di suo padre.

Questo libro la aiuta a scrivere il tema da consegnare lunedì; rispondendo alla domanda: "Cosa vuoi fare da grande"?
Titò risponde a questo interrogativo dicendo che ci sono molte cose che lei vorrebbe fare perchè le piacciono. Per esempio siccome ama molto gli animali, le piacerebbe diventare veterinaria anche se la cosa la rattrista perchè i veterinari curano gli animali quando sono malati. 

Un'altra cosa che le piace fare è fotografare ciò che la circonda, passione affibbiatale da zio Oliviero; però non è convinta della sua bravura, quindi pensa che neanche questo sia il mestiere che faccia per lei. 

Ma grazie al fantastico libro/manuale che ha trovato a casa della nonna, decide che da grande vuol diventare una "Costruttrice di desideri". Tutti diranno che non è un mestiere, ma Titò pensa che si sbagliano di grosso, in quanto ogni volta che si costruisce qualcosa, qualsiasi cosa, si esaudisce il desiderio di qualcuno. Quindi la nostra piccola Titò ha davvero le idee molto chiare.

Questa collana di racconti è molto scorrevole e piacevole. Ho trovato questo volume totalmente istruttivo per i bambini di tutte le età; i personaggi che popolano il mondo di Titò sono marcati benissimo, ognuno con una propria caratteristica che lo contraddistingue dall'altro. Titò è davvero un gioiellino di bambina sognatrice, molto vivace e con un bel caratterino. 

Ripeto come ho già detto nella prima recensione, che questa collana di libri è davvero interessante dal punto di vista didattico; per l'appunto può essere impiegata nelle varie scuole primarie su territorio italiano.

Ringrazio ancora con tutto il cuore "Il mondo di Titò" per avermi omaggiato dei loro volumi. Sono molto soddisfatta di come operano utilizzando questo fantastico progetto.



Buona serata...
Buona lettura...
La libraia matta90💜💜💜 









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