Segnalazione. "Lithium 48"
SEGNALAZIONE
Buongiorno miei cari amici, oggi voglio segnalarvi un romanzo distopico, dal titolo: "Lithium 48", del giornalista, musicista ed insegnante di lingue Fabio Iuliano. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal+ e ha collaborato con l'Ansa e con il Centro (ex gruppo l' Espresso). Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi in ( Europa e in Asia) alla Race Across America, ha condotto alcune richieste sull'immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco.
Per Aurora edizioni,casa editrice indipendente trentina, ha già firmato New York, Andalusia del Cemento- il viaggio di Federico Gàrcia Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz. Lithium 48 è il suo secondo romanzo.
Il racconto si apre nel 2002 in una Parigi stravolta dalle paranoie del protagonista Simone, rinchiuso tra le mura di un ospedale psichiatrico con un buco nella memoria di quarantotto ore.
Comincia così un viaggio alla conquista di una memoria perduta e alterata dal trattamento farmacologico al quale è sottoposto. Nel ripercorrere le quarantotto ore che lo separano dalla verità, il protagonista del romanzo riflette sul senso di terrore che ha accompagnato l'uomo da quel tragico attentato alle Torri Gemelle del 2001, e della paura che si è introdotta in ogni contatto umano esterno al proprio quotidiano.
Simone si affida alla musica per cercare di arginare la follia in cui, nei brevi momenti di lucidità, sa di stare precipitando.
Egli cerca di ricostruire i motivi che l'hanno condotto in quel luogo e a quell'idea di essere manipolato da chi ha intorno e di avere solo l'illusione di essere libero.
L'unico modo per comprendere la verità, è quello di perdersi nelle strade di una terra familiare e sconosciuta insieme, che altro non è se non la metafora della ricerca di sè stessi.
Per Aurora edizioni,casa editrice indipendente trentina, ha già firmato New York, Andalusia del Cemento- il viaggio di Federico Gàrcia Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz. Lithium 48 è il suo secondo romanzo.
Il racconto si apre nel 2002 in una Parigi stravolta dalle paranoie del protagonista Simone, rinchiuso tra le mura di un ospedale psichiatrico con un buco nella memoria di quarantotto ore.
Comincia così un viaggio alla conquista di una memoria perduta e alterata dal trattamento farmacologico al quale è sottoposto. Nel ripercorrere le quarantotto ore che lo separano dalla verità, il protagonista del romanzo riflette sul senso di terrore che ha accompagnato l'uomo da quel tragico attentato alle Torri Gemelle del 2001, e della paura che si è introdotta in ogni contatto umano esterno al proprio quotidiano.
Simone si affida alla musica per cercare di arginare la follia in cui, nei brevi momenti di lucidità, sa di stare precipitando.
Egli cerca di ricostruire i motivi che l'hanno condotto in quel luogo e a quell'idea di essere manipolato da chi ha intorno e di avere solo l'illusione di essere libero.
L'unico modo per comprendere la verità, è quello di perdersi nelle strade di una terra familiare e sconosciuta insieme, che altro non è se non la metafora della ricerca di sè stessi.
GENERE: Distopico
CASA EDITRICE: Aurora Edizioni
COLLANA: Pensieri nuovi
PAGINE: 70
Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90❤❤❤
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