Cavalleria Rusticana




Buongiorno miei cari lettori e mie care lettrici, oggi continuiamo con un'altra delle novelle di Giovanni Verga, il cui titolo è: "Cavalleria Rusticana".

Il protagonista di questa storia è Turiddu Macca, un contadino siciliano figlio della gnà Nunzia. Prima di partire per fare il militare si era fidanzato con Lola, ma durante la sua assenza, la ragazza incontra Alfio, un ricco carrettiere, e sceglie lui come compagno di vita.

La famiglia di Turiddu è invece poverissima, la madre è costretta a vendere la loro unica mula per vivere. 
Il dramma quindi non è solo amoroso, ma anche economico. 

Lola sposa un uomo ricco per godere di un miglior tenore di vita, mentre Turiddu roso dalla gelosia, deve lavorare come "camparo", cioè come guardiano delle terre, presso massaro Cola, il vicino di casa di Alfio.

Turiddu decide di vendicarsi e sposta le sue attenzioni su Santa, figlia di Cola. Mentre Santa si innamora di lui, la gelosia di Lola aumenta; quest'ultima approfittando dell'assenza del marito, decide di invitare Turiddu a casa; 
Santa se ne accorge, e sentendosi tradita racconta quello che ha visto ad Alfio.

Quest'ultimo, turbato dall'offesa, sfida a duello Turiddu; i due uomini si affrontano armati solo di un coltello;in un duello straziante e sanguinoso che si conclude con la morte di Turiddu.

Durante il duello infatti, Alfio acceca Turiddu con una manciata di polvere e lo ferisce mortalmente.


L' amore, la gelosia, l'invidia, il desiderio di vendetta ed il dolore, sono i sentimenti provati dai protagonisti che entrano in gioco nel racconto. 

I personaggi infatti, costituiscono un complesso triangolo amoroso; Alfio il ragazzo ricco, Lola la ragazza contesa e Turiddu il ragazzo già sconfitto in partenza dal punto di vista economico e sociale.

La prima parte della novella ha i toni tipici da commedia; ci sono parecchi dialoghi vivaci di corteggiamento tra Turiddu e Santa prima e tra Turiddu e Lola dopo. 

Nella seconda parte invece, il ritmo è quello della tragedia; per esempio sono drammatici i due addii; quello di Turiddu alla madre e quello di Alfio a Lola.

Tutto sommato la novella è molto godibile, il linguaggio è sciolto e divertente.

Inoltre vi consiglio anche l'opera teatrale della novella.


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💙💙💙




Commenti

Post popolari in questo blog

Presentazione 🌼🌹❤

RECENSIONE: "IL MARE DI VACCARELLA. LA MAGIA DI VACCARELLA E DEL SERRO FINATA".

RECENSIONE: "NON È MAI TROPPO TARDI". LUCIA MASSAGLIA