Il mare dove non si tocca




Buongiorno miei cari amici, oggi parliamo di un romanzo che mi è piaciuto davvero molto, il cui titolo è: "Il mare dove non si tocca", dello scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano Fabio Genovesi; già autore di: "Versilia rock city", "Esche vive", Chi manda le onde".

Il protagonista del romanzo è Fabio, un bambino di sei anni, con due genitori ed una decina dio nonni. Egli è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno, uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici, se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese; tra caccia, pesca e altre attività poco fanciullesche.

Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti. Incredibilmente nel mondo, esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni.

I bambini si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi; nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione; tutti i maschi che arrivano all'età di quarant'anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo.

Per fortuna accanto a lui c' è anche un padre affettuoso, che non parla mai, ma che con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita; una nonna che comanda tutti ed una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. 

Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finchè qualcosa di totalmente inatteso la travolge. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure immaginarie, e il mondo di fuori, con le proprie regole e dominato dalla legge del più forte. 

Tra amori improvvisi, inciampi clamorosi ed incontri straordinari, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici; inoltre scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.

L' opera di Genovesi ripercorre passo dopo passo il diventare grande di Fabio stesso, e nelle esposizioni delle vicissitudini attinenti al ragazzino, si nascondono e celano molteplici riflessioni su quello che è il senso della vita, su quello che significa esistere, cercare e trovare la propria strada e far proprio un desiderio, un sogno.

Una storia in discesa ed in ascesa, una storia in bilico, una storia di certezze che talvolta si interseca alle altre; una storia che talvolta resta parallela a quegli incontri che sono determinati dall'esistenza. Un destino a cui non è possibile sottrarsi.

Con questo romanzo l' autore si mette a nudo raccontandoci e romanzandoci quella che è stata la sua infanzia. Al tutto si fonde uno stile che si conforma perfettamente all'età del personaggio delineato, uno stile fluente che conduce e che non lascia spazi sino alla conclusione dell'opera. 

Divertente e commovente.



Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💙💙💙




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