L' amante di Gramigna





Buongiorno miei cari lettori e mie care lettrici, oggi continuiamo con le novelle che fanno parte della raccolta "Vita dei campi", dell'autore e drammaturgo catanese Giovanni Verga. La novella in questione è: "L' amante di Gramigna".

La vicenda si svolge nelle campagne siciliane, la protagonista della storia è un' avvenente ragazza di Licodia di nome Peppa. In procinto di convolare a nozze con compare Finu, detto: "candela di sego", il miglior partito del villaggio.

Nello stesso periodo imperversa in quelle terre il brigante Gramigna; così soprannominato perchè selvatico e robusto come l'omonima erba, che semina il panico ed è braccato da carabinieri e compagni d'armi.

Un giorno, Peppa dice a compare Finu di non volerlo più sposare, perchè è innamorata di Gramigna, nonostante non l'abbia mai visto. La madre la rinchiude allora in casa, ma quando viene a sapere che il brigante è stato individuato e forse ucciso a Patagonia, Peppa scappa e raggiunge Gramigna sui monti.

Lo trova e lo aiuta nella fuga fichè vengono entrambi catturati. Liberata, si rinchiude in casa della madre con il figlio avuto dal brigante. 

Alla morte dell'anziana donna, Peppa si reca nella città in cui era imprigionato Gramigna, dopo aver lasciato il figlio in orfanotrofio. Quì lavora come sguattera, anche dopo aver saputo che il brigante era stato portato "di là del mare".

"L' amante di Gramigna", preceduta da una fondamentale prefazione che, insieme con Fantasticheria, costituisce il nucleo teorico fondamentale di "Vita dei campi" e della poetica del Verismo; è una novella pubblicata con il titolo "L' amante di Roja" sulla "Rivista minima" di Salvatore Farina nel mese di febbraio del 1880.

La narrazione, è affidata come nella altre novelle ad una voce corale che rappresenta il punto di vista della comunità; contribuisce a definire  le caratteristiche di Gramigna, e a formulare un giudizio negativo su di lui.

Gramigna è l'elemento del disordine che sconvolge gli equilibri della società rurale, minacciandone la stabilità economica; la presenza del bandito nelle campagne, coincide con il periodo della mietitura, e tutti i contadini sono costretti ad interrompere i lavori per paura di incontrarlo.

Secondo un meccanismo tipico della mentalità popolare, per etichettare il fuorilegge o il "diverso", per esempio come nella novella "La lupa" o "Rosso malpelo"e alle dicerie su di lui alla cava della rena, Gramigna è una creatura demoniaca , dannosa come una pestilenza, dotata di capacità sovrumane.

L' impassibilità del resoconto della novella non esclude la raffinatezza dell'analisi psicologica, sempre filtrata attraverso il comportamento esterno di Peppa. 

L' ossessione dell'eros e la rabbia animalesca per la propria condizione è così ravvisabile da due elementi ; da un lato l' ammirazione bruta della forza, che porta Peppa a guardare con desiderio i carabinieri del carcere presso cui vive,  non senza sentire un brivido quando si ricorda del suo amante , dall'altro la reazione furiosa quando le viene ricordato che suo figlio è di Gramigna.

Consigliato...


Buona giornata...
Buona lettura...
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