L'invitato





Buongiorno cari lettori e care lettrici, oggi voglio parlarvi di un romanzo davvero fantastico che mi ha coinvolta da morire, è che ho finito di leggere a notte inoltrata proprio per l'immensa curiosità di conoscere il finale.
Il romanzo in questione è: "L' INVITATO", dell'autore esordiente triestino Massimiliano Alberti. 

Non ancora finito di terminare gli studi universitari, è assunto in una delle aziende più importanti del mondo del caffè. Il lavoro però, lo porta a trascorrere molto tempo via da casa, dove nei momenti di solitudine coltiva la passione per i libri e la scrittura.

Nipote dello scultore Tristano Alberti, cresce fra i bozzetti, i quadri e le statue del nonno. L' influenza artistica lo incoraggia a prendere la penna fra le dita sino a trasformare i suoi pensieri in uno scritto. E il 24 maggio 2017, il suo romanzo viene pubblicato dalla casa editrice Infinito Edizioni.

Il protagonista principale del romanzo è Leonardo, un giovane antipatico, arrogante, superficiale e a tratti egoista. Egli vive a Trieste ma viene convocato a Vienna dai suoi due più cari amici Tom e Kevin; Tom ha il desiderio di aprire una galleria d'arte dedicata a uno dei maestri della "Pop Art" Steve Kaufman, includendo per l'appunto i suoi cari amici con i quali ha condiviso le sue scorribande notturne triestine.

Dopo aver scelto una magnifica location come studio d'arte, affida ad ognuno di loro un compito inerente alla galleria. 
Ma Leonardo con la propria schiettezza e con la sua capacità di non riuscire a tenere la propria lingua a freno, diventa lo zimbello dell'alta società viennese, costringendo l'amico Tom a correre ai ripari.

Il romanzo in se stesso è davvero molto piacevole e scorrevole, ci proietta in un mondo altolocato circondato da feste alla Grande Gatsby e da opere d'arte vintage, quì si snodano le vicende di Leonardo che all'inizio non si rende per niente conto delle dannose azioni commesse a causa della sua perenne immaturità; azioni che colpiscono l'incolumità del suo caro amico Tom, compromettendo la galleria d'arte. 

Ma all' improvviso tutto ciò cambia non ritroviamo più un protagonista spavaldo e sbruffone, ma ritroviamo un Leonardo insicuro di se, del proprio futuro, che gli amici stufi del suo deleterio comportamento, allontanano dalla propria vita; egli si riduce ad un essere vuoto e afflitto da una vita traboccante e da un amore purtroppo non corrisposto.

Nonostante tutto egli riflette e decide di provarci giocandosi anche l'ultima possibilità con la sua amata Margarida, sperando anche di essere riaccolto dai suoi migliori amici. 

Questo romanzo è un viaggio emozionale del protagonista che è la voce narrante della storia; non sono riuscita a prenderlo in antipatia, anzi mi ha trasmesso molta tenerezza, 





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