Love was not in my plans
Buongiorno miei cari lettori e mie care lettrici, oggi voglio parlarvi di un fantastico romanzo che ho molto apprezzato.Finito di leggere ieri sera sul tardi, non potevo resistere; dovevo terminarlo a tutti i costi.
Il romanzo in questione è: "Love was not in my plans", dell'autrice siciliana Serena Agrusa, una dolcissima ragazza con un gran potenziale.
La vicenda si apre con Nastia, una ragazza che vive a New York con la propria famiglia, dove si allena per partecipare ai mondiali di ginnastica. Nastia ha una sorella gemella di nome Cleo, le due ragazze sono identiche fisicamente, ma diverse caratterialmente.
Nastia è molto schiva e riservata, mentre Cleo è molto più espansiva e esposta agli affetti che la circondano; anche lei è una ginnasta, ma vive ormai da molti anni nella bellissima Roma.
Un giorno mentre Nastia esce dalla palestra dopo uno dei suoi tanti allenamenti quotidiani, mentre sta attraversando la strada con la sua migliore amica Ayla, viene presa in pieno da un auto d'epoca che sfreccia a tutta velocità nonostante il semaforo sia verde.
Nastia riporta una grave ferita al braccio, e a causa del forte impatto con l'auto entra in coma. Al suo risveglio tutto è cambiato, Nastia ha bisogno di riposo, ha bisogno di riprendersi, e soprattutto non può allenarsi in quanto la ferita al braccio compromette le sua capacità da ginnasta.
Ma non tutto è perduto; Nastia ha una grande forza di volontà e un'enorme resistenza fisica ed emotiva. Tanti saranno i cambiamenti che daranno in parte una svolta positiva alla propria vita.
Un sentimento nuovo mai provato, la aiuterà a credere in se stessa e ad aprirsi al prossimo senza timore; donandosi a qualcuno per cui vale la pena combattere.
Il romanzo è davvero magnifico. Il lettore viene trasportato in un mondo dove lo sport la fà da padrone,ma anche dove l'amore vince su tutto.
La protagonista principale del romanzo si è sempre impegnata dal punto di vista sportivo; è sempre stato quello il suo obiettivo, sin da piccola. Ma tutto ciò l'ha sempre allontanata dalle piacevolezze adolescenziali che purtroppo ha evitato di vivere.
Nastia ha un carattere molto particolare; è una ragazza riservata che non si espone più di tanto, una ragazza che non ha mai provato le gioie dell'amore adolescenziale; ha sempre avuto una sola passione da portare avanti.
Ho apprezzato molto questo personaggio, la sua diffidenza verso il mondo circostante, la sua insicurezza verso un amore che pian piano cresce dentro di lei e che a volte la spaventa.
I tratti psicologici, caratteriali dei personaggi sono descritti alla perfezione. La storia è molto commovente ed evocativa. Il tema trattato è molto delicato; il coma è una situazione transitoria che a volte può portare alla morte del paziente, che purtroppo non si risveglia più; ma ciò non accade a Nastia, che si risveglia tornando più combattiva di prima; continuando ad allenarsi nonostante la temporanea invalidità al braccio.
Il linguaggio usato dall'autrice è molto limpido e coinvolgente; la trama è piacevolissima ed intrigante. Ho apprezzato molto la suddivisione dei capitoli, che vengono impersonati dai vari personaggi del romanzo. Molteplici sono i colpi di scena presenti nel romanzo. Il colpo di scena finale mi ha molto scossa, sorpresa; non me l'aspettavo minimamente.
Quindi se volete leggere un romanzo che vi emozioni, che vi faccia sussultare e vacillare allo stesso tempo, questo è il libro giusto per voi.
Ringrazio di vero cuore la mia dolce amica Serena che omaggiandomi di questa sua delicata opera mi ha donato un pezzo del suo cuore che io custodirò gelosamente.
Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90💜💜💜
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