Alla ricerca di Remì





Buongiorno miei cari amici, oggi vi parlo di un  romanzo alquanto delicato e dal tocco magico, un romanzo che mi ha colpita davvero tanto; il titolo in questione è: "Alla ricerca di Remì", dell'autore ed educatore lecchese Marco Belladitta. Nato a Lecco il 16 settembre 1990 . 

Dopo gli studi da geometra decide di cambiare strada, ed intraprende il corso di laurea in Educazione Professionale, diventando educatore nel 2016.

Lavora a sostegno di progetti per persone con disabilità, principalmente in età evolutiva. Da sempre appassionato di lettura e montagna, cerca di conciliare sempre le due passioni, insieme a quella per il buon cibo e la birra.

Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo di genere fantasy "Alla ricerca di Remì", con la casa editrice La Caravella.

Il personaggio della storia è un bambino di nome Moris,il quale possiede un amico immaginario;un simpatico animaletto di nome Remì.
Ma un giorno come un altro improvvisamente,Moris non trova più il suo caro amico .

Da quel giorno inizierà un'avventura diperata alla ricerca di Remì; questa esperienza si rivelerà essere un viaggio interiore alla ricerca di sé stesso.

Egli a causa dell'imminente passaggio nell'età adulta,sta perdendo inesorabilmente i propri valori e la propria essenza pura di bambino,ecco perché Remì è fuggito via .

Il romanzo è ricco di sentimenti inebrianti, coinvolge e rattrista allo stesso tempo . Il piccolo Moris trasmette tenerezza e dolcezza attraverso la sua purezza di cuore e la sua voglia di aiutare il prossimo .

Purtroppo a causa di vari motivi tra cui la morte prematura della madre,Moris cambia atteggiamento; così facendo perde il suo più caro amico, trasformandosi sempre più nel clone del padre . 

Viviamo in un mondo dove purtroppo l'egoismo e l'odio la fanno da padroni, non c'è più spazio per il rispetto,per l'altruismo e l'amore sincero. Infatti l'autore vuole farci comprendere che bisogna affrontare le esperienze della vita  negative o positive  che siano, guardandole attraverso gli occhi innocenti di un bambino, così facendo possiamo imparare da loro e trovare così la speranza nel cuore e la porta dei sogni sempre aperta, praticando il rispetto e l'amore 

Il testo è molto scorrevole, lo stile è semplice ma riccamente descrittivo; i periodi sono abbastanza lunghi e intensi . Mi ci sono affezionata molto al personaggio principale di Moris, tanto da sentirmi pienamente coinvolta nella sua vicenda . Mi sono trovata nella situazione di essermi immedesimata nei suoi stati d'animo,tanto da rallegrarmi insieme a lui e piangere quando era triste .

Un racconto davvero toccante. Ringrazio l'autore per avermi dato la possibilità di leggere la sua opera che mi ha letteralmente catturata .


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90




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