RACCONTO: "GIORNO D'ESTATE"

Buonasera miei cari lettori estivi, in questa calda serata, vi riporto un brillante racconto del fantomatico autore siciliano Joe Oberhausen-Valdez. Il titolo in questione è: "GIORNO D' ESTATE" . L’arsura della stufa celeste, prodigiosa, vivificatrice, la stella madre di noi bachi irrilevanti, arroventava l’aria fin dalle prime ore del mattino. I miei occhi erano concentrati a leggere un libro soporifero, poggiato sul tavolino di un color verde bosco, lo stesso che splende ancora nella sua grazia di ferro qui nel giardino delle mimose. L’autore era mediocre e persino lagnoso, a tal punto che emasculava ogni tentativo di proseguire nella lettura: appisolava e anestetizzava. D’un tratto uno dei gatti, quello grigio striato – ne avevamo una ventina in giardino – che io chiamavo Tigretto, mi portò quel che secondo lui era il tributo di caccia dovuto a me che lo sfamavo e accudivo. Ossia mezzo geco, dall’addome alla coda, giaceva, anzi si muoveva, su quel volume già a...