RECENSIONE: "IL DIARIO SEGRETO DI MADAME B"

Buongiorno popolo lettore...
Oggi voglio deliziarvi parlandovi di un romanzo dai toni retrò e sorprendenti. Il titolo del romanzo in questione è: "IL DIARIO SEGRETO DI MADAME B", della brillante docente di lingua francese EMANUELA ESPOSITO AMATO.

Emanuela è nata a Napoli dove attualmente vive. Per lunghi periodi,durante e dopo gli studi universitari,ha vissuto e lavorato a Parigi. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Ha frequentato corsi di scrittura creativa con Scuola Omero e Scuola Holden e scrive regolarmente. 
Ha pubblicato dei racconti sulle riviste "Inchiostro" e "Il Segnalibro" (2002). Con il racconto "LUI DORME" ha vinto il primo premio del concorso letterario "Da donna io racconto".

La vicenda si svolge dinamicamente tra presente e passato.
Le due vivaci protagoniste vengono catapultate indissolubilmente in una realtà costantemente intrecciata.
Da un lato troviamo Joséphine, giovane antiquaria con una passione sfrenata per la pasticceria che dopo una relazione andata male,cerca di riprendere le redini della propria esistenza. Con l'altra donna ci spostiamo nell'Ottocento, dove una giovane fanciulla di nome Delphine viene data in sposa ad un medico di Rouen. La ragazza si sente perennemente insoddisfatta da una realtà coniugale soffocante e deleteria,che cerca di sdrammatizzare  vivendo alla giornata; finché un giorno per distrarsi dalla realtà che la sotterra, cede alle lusinghe di un nobile cicisbeo . Questo sarà il primo di tanti e funesti episodi che segneranno la sua triste esistenza,trascinandola  prepotentemente nel baratro più oscuro. Cosa accomuna così tanto queste due donne? Cosa rappresenta per entrambe l'amore,quello vero? Sono tanti gli interrogativi che il lettore si pone continuamente. 
Le risposte non tarderanno presto ad arrivare. 

Sin dalle prime pagine scaturisce la meravigliosa trama di tale romanzo. Il lettore viene magicamente rapito dalla dolcezza e sensibilità di Joséphine,la quale dona ritmo brioso alla vicenda. Ho adorato il suo buffo e timido modo di essere,ma anche la sua instancabile voglia di rimettersi in gioco. Rappresenta una figura femminile molto attuale; una splendida donna in carriera che ferita sentimentalmente non si aspetta più nulla su quel fronte; ma poi magicamente, ciò prende tutt'altra piega. 

Delphine rappresenta invece quello stereotipo di donna costretto ad una vita non sua; un matrimonio costruito sull'apparenza e non desiderato. Delphine possiede l'animo da nobildonna dell'alta borghesia,amante dello sfarzo, dei ricevimenti in stile Orgoglio e pregiudizio. Sarà il voler essere qualcosa che non è, ad annebbiarle la mente e spingerla verso la sofferenza più assoluta.

Personalmente devo dire di aver trovato questa lettura davvero molto celebrativa e pregnante. 
L' autrice con estrema abilità descrive un periodo storico altamente interessante. E' un passato che affascina e fa sognare continuamente il lettore. Chi tra noi lettrici non si è un po paragonata a Delphine che con la sua soffocante esistenza fa dolere il nostro cuore. La stessa cosa vale per Joséphine, una donna fragile, ma con tanta voglia di agire ed ottenere a tutti i costi ciò che desidera. 

Il messaggio lanciato dall'autrice è qualcosa di evocativo e profondo. Un'allocuzione che penetra nell'animo per non uscirne mai più. Il linguaggio utilizzato è molto ricercato e perfettamente attinente al testo. 

Se siete affascinati dalla storica vicenda di Madam Bovary  e della Signora delle Camelie con quel tocco di romanticismo che non guasta,questa è la lettura adatta a voi.

Ringrazio la gentilissima autrice e carissima amica Emanuela Esposito Amato per questa straordinaria collaborazione....


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90...