RECENSIONE: "LA CONSAPEVOLEZZA DI UN AMORE". AUTORE:MARCELLO ALESSANDRA.




















Buongiorno miei adorati lettori,oggi ho il piacere di esporvi le mie concezioni su uno scritto che ho trovato davvero coinvolgente,a tratti contornato da un'ampia sensibilità d'animo. Il titolo in questione è: "LA CONSAPEVOLEZZA DI UN AMORE",del medico psichiatra MARCELLO ALESSANDRA

Marcello Alessandra è nato a Palermo nel 1968. Medico psichiatra,socio fondatore e presidente dell’Associazione Onlus Stupendamente,già responsabile scientifico e relatore in numerosi congressi di psichiatria,è attualmente dirigente medico del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’ASP di Palermo. Ha scritto la sceneggiatura per lo spettavi,o teatrale tratto dal libro “La ballerina,la principessa e...” (Teatro Biondo, Stabile di Palermo). Autore della trasposizione teatrale “I dieci passi... a proposito di mafia e del testo teatrale: “Siamo a mare-parole e musica “ (Real Teatro Santa Cecilia di Palermo). Dello stesso autore con Dario Flaccovio Editore: La vita sempre,2007; Lasciami andare, 2008; La ballerina,la principessa e..., 2010; L’uomo che voleva fermare il vento con le mani, 2012 . Con Torri del vento: Piacere Bianca,giugno 2017.



Ho bisogno che lei mi spieghi cos’è l’amore”, mi chiese la donna guardandomi con gli occhi lucidi pronti al pianto, e senza nessuna esitazione rimase lì a fissarmi, quasi a chiedermi: “la prego mi dica cosa significa amare, ho bisogno di capire”.
Una trama intensa, ritmata, inizia a dipanarsi da questo momento. Un incontro terapeutico diventa proscenio per un narrare il sentimento più antico, quanto misterioso, che si aprirà di seguito a scenari, dove il limen tra reale e onirico è talmente sottile da mescolarsi l’uno dentro l’altro.
L’autore – psichiatra nella realtà e nel testo –  scandaglia la psiche di due giovani amanti, li attorciglia ad un sentimento viscerale, li fa perdere in luoghi profumati, li fa abbandonare in lunghi sguardi, li fa amare carnalmente anche soltanto con uno sfioramento. Divenendo voce fuori campo di questa vicenda dell’anima scandisce il ritmo facendo rivivere alla paziente il susseguirsi degli incontri tra i due innamorati.
Una storia dove le vere vicende sono quelle dell’anima, dove i contesti creati sono cornici della complessità della mente, dove gli intermezzi di poesia sono scelta voluta per dare più ampio respiro, dove i silenzi e i sospiri hanno una forza intrinseca maggiore delle parole stesse. Lo scoprirsi lentamente dei due, diviene possibilità per il lettore di guardarsi dentro, in un ritrovamento del cuore, che a differenza della ragione non è fallace, non mente.
La difficoltà di vivere un sentimento, la presa di consapevolezza, i desideri condivisi, suscitano una contemplazione e una sublimazione dell’amore stesso. Quella lucida follia vestirà gli abiti del possibile, del desiderio realizzabile, in un finale che regala un sussulto dei sensi e che lascia il dubbio che tutto questo sia mai davvero esistito.

La narrazione espone marcatamente una seduta psicoterapeutica. La paziente in questione denota afflizione ed insicurezza dinanzi all'amore, che rappresenta per lei un sentimento tanto bramato. 
Ed ecco che da qui prende il via il racconto dello psicoterapeuta; un'esposizione riccamente emozionale. 
I figuranti della vicenda narrata sono due perfetti sconosciuti che vengono improvvisamente  folgorati da un’attrazione irresistibile, un mix di sensazioni recondite che esplodono attraverso i loro  sguardi fortuiti che tra la folla si riconoscono in un vortice percettibilmente utopico. Il loro incontro, a tratti fatale, trascinerà il lettore su di un sentiero misterioso,dannatamente oscuro; come se per l'appunto , ci trovassimo dinanzi ad un qualcosa di talmente risonante tanto da incuterci viltà.  Il loro ardente desiderio li guiderà attraverso la vita di ogni giorno,ponendoli l'uno di fronte all'altra,senza difese,ma spogliati dalla triste maschera che ogni essere umano è costretto ad indossare  per il bell'apparire nella società. Questa consapevolezza di sentirsi veri e instancabilmente folli con l'altro,riporta ad una percezione fiabesca che incanta di continuo il lettore... Un desiderio carnale che divampa nel loro cuore intriso da un eccelso di repleta dissennatezza atemporale. La vicenda mi ha fatto intensamente riflettere su ciò che mi aspetto realmente da una relazione coniugale... Plasmandomi ad un'ideale eternamente romantico e tripudiante. 
Lo stile utilizzato dall’autore, emana una spiccata sensibilità umana. Quest’opera trabocca sentimentalmente, destandoci da quell’irreale stato scialbo con cui esistenzialmente conviviamo e indirizzandoci su un tragitto di vitale speranza nell’altro, portandoci a conferire in quell’amore puro e predestinatamente tanto atteso. 

Ringrazio il Dott. e autore Marcello Alessandra per avermi offerto la possibilità di collaborare,donandomi gentilmente la sua inimitabile opera. 





Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta 90








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