RECENSIONE: "OLTRE I CONFINI DI HINDAMOOR". LIBRO I.






Buongiorno mio affiatato popolo lettore,oggi ho proprio il desiderio di parlarvi di un coinvolgente e dinamico fantasy dai toni magnificamente avventurosi,il titolo in questione è: "OLTRE I CONFINI DI HINDAMOOR".LIBRO I,dell'autrice sarda LIVY FORMERLivy Former (pseudonimo di Dina Usai) è nata in Sardegna, ma per molti anni ha vissuto a Milano dove si è occupata di marketing. Solo di recente è ritornata nella sua terra natia e vive e scrive a Sant’Antioco. I ragazzi, con i quali ha lavorato a lungo in laboratori di disegno e lettura, sono al centro delle sue opere, ma si è dedicata anche alla letteratura per adulti e nel suo ultimo lavoro si è addentrata nel mondo del fantasy. Ha pubblicato: Bruco Story (Edimond, 2004); Gatto Billo (Edimond, 2004,); Caracollo Express (Campanotto Editore, 2006); Marlina dei Misteri (Edizioni Paoline, 2008); Il baule dei grandi sogni e delle piccole cose (Mursia, 2008); I lunghi capelli di zia Caterina (L’Isola dei Ragazzi, 2009); Arianna e il lupo (AbelBooks, 2012); Robin e la Pietra blu (AbelBooks, 2012); Un fantasma a merenda (Kaba Edizioni, 2013); Il serpente e la farfalla (Leucotea, 2014); Nemici, porci e principesse (Condaghes, 2016); Oltre i confini di Hìndamoor (Condaghes, 2017).


La vicenda si apre tristemente con la tragica scomparsa di un pregnante personaggio consistentemente importante nell'opera... Sto parlando di Annìk,donna dal grande coraggio e dalla considerevole forza. L'intera vicenda ruota inconsapevolmente intorno a questa figura emblematica... Tutto parte proprio da lì...
«Continuare a scappare, non potevano fare altro che continuare a sperare e a scappare. Non avevano smesso di farlo da quando erano partiti da Hìndamoor, pensò con frustrazione Téelen mentre la rabbia iniziava a montargli dentro. Era stanco di tutta quella tensione, di rivolgere continuamente l’attenzione ai pericoli imminenti. Si rese conto di non essere più d’accordo e si girò verso i compagni fermando il moens.»
Quando pensava che la sua città fosse l’unica ancora esistente nelle vaste Terre di Domm, a Téelen tutto sembrava normale: vivere alle pendici di un vulcano attivo, dormire con le torce accese per allontanare gli Owrud, essere governati da giovani tiranni mentre i vecchi lavoravano nei campi.
Ma un giorno il ragazzo dovrà prendere il posto della madre, partita alla ricerca del Santo delle Tre Torri. Una minaccia che viene dal passato sta per tornare, e l’unico modo per scongiurarla è entrare in possesso di un misterioso dono. Nel cammino su terre sconosciute, nuove genti, esseri spietati e altri nobili e fieri metteranno in discussione tutto ciò in cui Téelen ha sempre creduto. Fuori dalla menzogna tutto può cambiare: comprendere che l’uomo non è la migliore delle creature, che l’amicizia è condividere un destino, amare chi non si pensava possibile. Ma la prova più dura, oltre la paura, le perdite e il dubbio, sarà quella di scoprire e accettare chi si è veramente.


L'opera in questione rappresenta ben bene un'opera dal grande e sorprendente potenziale. Sin dalle prime pagine,veniamo stupendamente trasportati in un universo fantastico dalle svariate componenti piacevolmente fiabesche. L' autrice è riuscita con abile maestria, a raffigurare un quadro ben dettagliato ed originale. Una vicenda ben intrecciata con a capo un' immagine da protagonista predominante che andando incontro a mille peripezie, possiede il compito,ma soprattutto la considerevole capacità d'azione. Un testo che in chiave fantasy,ha tanto da trasmettere al lettore. Una favola dinamicamente spumeggiante, colma di fondamentali valori esistenziali. Una storia semplice ma al contempo pregnante ed evocativa... Uno scritto così travolgente da non riuscire a staccarsene,lasciandosi in maniera impetuosa,coinvolgere. Una narrazione da leggere tutta d'un fiato,senza pause e rintocchi. Con uno stile tutto suo,condito di gioviale spontaneità recondita ed esponenziale. Una storia eroicamente brillante, personaggi indelebilmente ammalianti, paesaggi sognanti... Questa è Hìndamoor... 
Consiglio vivamente tale lettura,soprattutto ad un giovane pubblico che abbia voglia di tuffarsi in qualcosa di appassionante e al contempo rilassante. 
Ringrazio la mia carissima amica,autrice dell'opera, che mi ha gentilmente donato questo meraviglioso e sognante manoscritto...


Buona giornata...
Buona lettura...
La libraia matta90...

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