RECENSIONE: "INTRIGO IN COSTA VERDE"


 


Buongiorno miei cari lettori ... Oggi...Finalmente vi parlo di "INTRIGO IN COSTA VERDE", dello scrittore romano e avvocato penalista GIANLUCA ARRIGHI.


 L’avvocato milanese Daniele Castriota, partner dello studio legale romano Nicotra & Manfredda, viene colpito da un proiettile alla testa nel parcheggio adiacente al tribunale. La sua vita è appesa a un filo. Alex Manfredda, ricevuta la drammatica notizia, si precipita al capezzale dal suo amico e collega, ricoverato in condizioni disperate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Paola, moglie di Daniele, spiega ad Alex che il marito aveva appena assunto un incarico per investigare sull’omicidio di Lorenzo Solinas, candidato sindaco di Coraddu, una piccola città della Costa Verde, nel versante sud occidentale della Sardegna. Manfredda decide allora di subentrare al suo amico per scoprire chi e perché ha tentato di ucciderlo. Alex, brillante avvocato penalista, è un uomo testardo e ostinato. L’indagine lo condurrà nella misteriosa e seducente Costa Verde, dove il suo forte senso di giustizia lo porterà a scontrarsi con i proprietari delle miniere e con gli ambientalisti, detentori del potere politico locale. Ad ogni tentativo di sistemare una tessera nel mosaico, tuttavia, Manfredda ne troverà sempre una diversa che si allontana dalla sua collocazione originale.


 Ed eccoci con una nuova ed allettante vicenda nel segno del giallo. Il lettore viene ben presto ipnoticamente catturato da un’avvincente intreccio empirico. La storia si apre con il tentato e rocambolesco omicidio dell’avvocato Daniele Nicotra, che viene barbaramente colpito alla testa da un proiettile nel parcheggio adiacente al tribunale. Alex Manfredda,noto penalista nonché affiatato collega dello sfortunato Castriota, si precipita prontamente al capezzale del suo grande ed intimo amico. Tramite Paola,moglie di Daniele, Alex viene rapidamente a conoscenza del nuovo incarico di Nicotra . L’attuale e rilevante incombenza, rappresenta pienamente il compito di indagare sull’omicidio di Lorenzo Solinas, il nuovo candidato sindaco di Coraddu; un piccolo paesino della pittoresca Costa Verde, situata sul versante occidentale della magnifica Sardegna. Il nostro abile legale si troverà di fronte a complesse ed estenuanti problematiche legate inesorabilmente al potere politico locale e ad un marcato schieramento modernamente ambientalista. Saranno effettivamente innumerevoli i personaggi che congenialmente andranno contestualmente a figurare nella labirintica traversia. Il nostro abile fautore nonostante i continui e ardimentosi depistaggi, riuscirà accortamente, taccone dopo taccone ad interpretare energicamente ogni singolo e al contempo insignificante indicatore legale. Nel corso della vicenda ci ritroveremo continuamente esterrefatti dall’articolata rete sistemica del luogo. Ogni valido figurante racchiude in sé una sfibrante esistenza motivazionale che arricchisce piacevolmente la dinamica ed incalzante esposizione dai tratti noir. Arrighi possiede un’imperdibile animo indagatore; un’audacia che scaturisce tempestivamente da ogni sua opera presente e passata. Sono semplicemente dell’idea che scrittore lo si nasce, lo si è dannatamente nel cuore ed in ogni singola cellula del proprio essere. Arrighi lo è … Per sempre lo sarà.


Buona giornata...

Buona lettura...

La libraia matta90...

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