RECENSIONE: "AL LIMITE DEL SOGNO". CARLOTTA AMERIO


Buongiorno adorati lettori d'inverno... oggi vi parlo di un'opera davvero molto intensa e dalla tematica complessa . Il titolo in questione è: "AL LIMITE DEL SOGNO",dell'autrice Carlotta Amerio.

Carlotta Amerio vive a Torino ma ha vissuto a lungo in diverse città della Germania. 
Fin da piccola è stata attratta dalla scrittura e dai mondi fantastici sapientemente creati su carta. Nel corso della sua vita, ha spesso lavorato con la parola scritta, utilizzandola sia come strumento professionale che come chiave di lettura del suo io interiore e di quello dei personaggi letterari e delle menti che li avevano creati. Ha lavorato come traduttrice, insegnante di lingue e consulente marketing. Ha da poco lasciato il suo ruolo di programming analyst presso una multinazionale del settore metalmeccanico per dedicarsi al travel planning e alla scrittura.
Amante della letteratura contemporanea, della musica rock, della moto trial, dei viaggi e della fotografia, è venuta in contatto con persone dai vissuti più variegati e complessi, che hanno lasciato impronte a volte lievi e altre più marcate sul suo cammino personale.

Per il suo romanzo "Al limite del sogno", edito dalla casa editrice 96 Rue de-La-Fontaine, ha svolto dettagliate ricerche sui mondi sommersi, quelli che nessuno vuole vedere e di cui molti negano persino l'esistenza.
"Al limite del sogno" è il suo primo romanzo edito.
Menzioni speciali: Premio Mario Luzi e Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.

La principale protagonista della storia è Giulia; giovane studentessa di Storia dell’arte, trascorre le sue giornate tra studio e momenti di svago con i suoi amici e con Davide, il suo ragazzo. D’improvviso, però, degli incubi tetri e grotteschi, che paiono sempre più reali, iniziano a tormentare le sue notti. Inizierà da ciò un percorso sempre più vorticoso che la porterà a sperimentare ogni genere di degradazione, vittima, insieme, delle proprie allucinazioni e del desiderio confuso e progressivamente più incoerente di sfuggire a esse attraverso la droga. 

L' opera in questione cattura magneticamente sin dalle prime iniziali pagine.  Verremo catapultati in un universo oscuramente altalenante; un incubo soffocante e prolungato che si tramuta inconsapevolmente in deleteria realtà. 
Giulia dovrà affrontare impavidamente i suoi demoni interiori; un passato infausto che sembrava essere sconfitto,invece ritorna silenziosamente per renderle l'esistenza un vero e proprio assillo.
L'unico modo per mettere fine a tutto ciò e quindi poter ricevere una degna serenità,è quello di indagare a fondo nei meandri più ancestrali e intimi della propria mente.
Attraverso un profondo percorso analitico,riuscirà  nel proprio intento; ritrovando quel punto cruciale che l'ha ferocemente ferita.
La trama si dipana tatticamente in maniera intrecciata; creando una vicenda incalzante e quasi irreale...una scorciatoia mediana tra sogno e pura realtà.  
Vivremo costantemente tutti gli stati d'animo della complessa protagonista; che pian piano ci accompagnerà verso il suo cammino di sofferta redenzione.  
Uno stile scorrevole e ricercato.  Una lettura intensa e ben strutturata; un'opera dalle tematiche delicate che fanno ben riflettere .

Buona serata...
Buona lettura...
La libraia matta 90...





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