RECENSIONE: "I LEONI DI SICILIA."



Buonasera mio fantastico popolo lettore. Oggi finalmente, vi parlo di una delle letture più intense e ben storicamente delineate del 2019 . Il titolo in questione è "I LEONI DI SICILIA", della talentuosa autrice trapanese Stefania Auci .

Dopo la laurea in giurisprudenza ha iniziato a lavorare in uno studio legale prima di dedicarsi all'insegnamento. Sin dai tempi dell'università si è dilettata nello scrivere fino alla pubblicazione del suo primo romanzo, Florence, nel 2015. Due anni dopo è seguito il saggio La cattiva scuola scritto con Francesca Maccani.

Il successo è giunto con la pubblicazione de "I leoni di Sicilia, dapprima negli Stati Uniti d'America, in Germania, Francia, Paesi Bassi e Spagna. Soltanto nel 2019 è stato pubblicato in Italia dall'Editrice Nord e ha vinto il Premio Nazionale Rhejum Julii nella categoria narrativa.

Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione... E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo in tutta Europa... In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto - compreso l'amore - per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile.

La vicenda viene ben presentata dall'autrice che utilizza uno stile elegantemente suggestivo che pienamente affascina il lettore. Pagina dopo pagina ci si affeziona ad ogni singolo e peculiare personaggio. I principali figuranti della vicenda, possiedono personalità sfaccettate e adatte perfettamente al periodo descritto. I Florio rappresentano una tipica famiglia meridionale legata da un saldo vincolo consanguineo che però col tempo va sgretolandosi, in quanto il cognato di Paolo e Ignazio cerca in tutti i modi di capeggiare sulla loro attività da speziali,contestando incessantemente le loro strategie di vendita; mettendo anche in discussione il trasferimento della famiglia dalla loro carnale terra calabra alla fiorente e mercantile Palermo...fiore all'occhiello dell'esotica Trinacria.Dopo innumerevoli e travagliati sforzi; i nostri determinati e ambiziosi  fratelli punteranno vigorosamente ad ottenere ricchezza e ampio potere...  combattendo incessantemente contro i più disdicevoli pregiudizi paesani, intrisi di malevoli dicerie. 
In breve tempo la loro attività crescerà espressamente, rendendo la loro bottega speziale la più fornita della città;
innalzandosi sempre più in alto e spingendosi oltre i confini isolani... ricercando a tutti i costi quel rispetto tanto bramato che dopo tutte le loro fatiche gli spetta per legittimo diritto. Il loro tanto desiderato riscatto sociale non arriverà mai. 
Ma tale situazione non li scoraggerà... 
La loro tumultuosa vicendale esistenza travolgerà anche i più disparati lettori... donando un prezioso rilevante e commovente epilogo. 



Commenti

  1. Bella recensione e perfettamente d'accordo con te come già spiegato in una mia recensione. Ho avuto la fortuna di poterla intervistare per terzapaginamagazine (pagina fb) e ho scoperto che in realtà non è stato pubblicato prima all'estero ma venduti i soli diritti prima...poi arrivata editricenord con proposta irrifiutabile ed è partita la pubblicazione. Per me il top n. 1 dek 2020 e aspettiamo la seconda parte per quest'anno, forse.

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  2. Bella recensione e perfettamente d'accordo con te come già spiegato in una mia recensione. Ho avuto la fortuna di poterla intervistare per terzapaginamagazine (pagina fb) e ho scoperto che in realtà non è stato pubblicato prima all'estero ma venduti i soli diritti prima...poi arrivata editricenord con proposta irrifiutabile ed è partita la pubblicazione. Per me il top n. 1 dek 2020 e aspettiamo la seconda parte per quest'anno, forse.

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