"LA MIA VITA DENTRO AL DAP". DISTURBI DI ATTACCHI DI PANICO . ELISABETTA GUIDOTTI.


Buongiorno miei cari lettori di Instagram... oggi affrontiamo un'intensa e delicata tematica psichiatrica: gli attacchi di panico.
Tale disturbo è caratterizzato da episodi di improvvisa ed intensa paura; o di una rapida escalation dell'ansia normalmente presente.
La sintomatologia è caratterizzata da palpitazioni,sudorazione improvvisa,tremore,sensazione di soffocamento,vertigini,nausea,tensione al petto insieme a vampate di calore o brividi;ed infine paura di morire.
Il testo che vi presento oggi descrive in prima persona il percorso di abbattimento e infine rinascita della nostra coraggiosa amica. Il titolo in questione è: "LA MIA VITA DENTRO AL D.A.P." . DISTURBI DI ATTACCHI DI PANICO, dell'autrice marchigiana ELISABETTA GUIDOTTI; nonchè presidente dell'associazione INSIEME fondata nel 2011.

L' autrice nello specifico dedica la sua opera 
a chi soffre di attacchi di panico; decidendo di unire le  poesie,i suoi personali racconti,le proprie emozioni. Scritti scaturiti dal proprio stato d'animo durante quel tragico periodo della sua esistenza. Il suo intento è stato quello di dar voce al suo problema; trasformando la sua opera in una sorta di boa di salvataggio per chi si ritrova,si è ritrovato nella sua stessa identica situazione.

Mi sentivo forte, invincibile, non dicevo mai di no! Tempo per me stessa mai, corse, stress, sentimenti pochi, emozioni? No, non potevo perdere tempo con queste sciocchezze, una wonder woman invincibile!
Il panico mi bussava alle spalle ogni tanto ma, non potevo perdere tempo! Chi sei, che vuoi non mi spezzi mica! Psicologi, Psichiatri, non ho nulla da dirvi la mia vita va benissimo così!
Un bel giorno... STOP!
"Hai ignorato tutti i miei consigli! Non riesci a cambiare la tua vita? Bene ci penso io!"
Il Sig. Panico in maniera molto irruente si è preso tutto!
Non esisteva più niente, la wonder woman era diventata un piccolissimo esserino da accudire giorno e notte! Come è possibile?
Non mi capacitavo, volevo combatterlo, sconfiggerlo ma, era una battaglia troppo forte.
Alla fine mi sono arresa.
In un anno quella che ero, come vivevo, la mia corazza, tutto spazzato via, in maniera irruente, devastante e invalidante!
Gli attacchi di panico bisogna conoscerli bene, non possiamo ignorare i messaggi che il nostro corpo ci manda, io ho fatto di testa mia, ho buttato al vento due anni della mia vita, per poi rendermi conto che lui, il panico, voleva solo il meglio per me. Era ora di smetterla con quella vita, era ora di pensare a me stessa!
L'ho fatto! Ho lottato con tutte le mie forze, ho fallito e fallito molte volte ma, non mi sono mai arresa!
Sono stata aiutata in tutto questo, ho fatto un percorso fatto di farmaci, psicoterapia e tecniche di rilassamento. È stata dura, durissima ma, dopo aver perso tutto, piano piano ho ripreso la mia vita ma, non quella che conducevo prima, una vita nuova fatta di piccole cose, di emozioni, di amore, di serenità, come un bimbo che per la prima volta inizia a fare i suoi primi passi e scopre il mondo visto da una prospettiva diversa, ecco il mio paragone, ero proprio io!
Il mio consiglio? Accettate di avere un problema, chiedete aiuto, seguite un percorso adatto a voi.
Ho conosciuto l'inferno ma vi assicuro che se ne può uscire! Amatevi con tutte le vostre forze, non commettete l'errore di voler guarire per qualcun'altro, fatelo esclusivamente per voi stessi!
Oggi ringrazio il mio amico panico per avermi reso diversa.

L' autrice descrive in maniera emozionale il suo lungo tragitto di vita; lo fa attraverso l'utilizzo di titoli schematicamente ricchi. Paragrafetti intensi,riflessivi e di sostegno emotivo-clinico. 
Esponendo dei semplici racconti di vita quotidiana affiancata al deleterio D.A.P. 
La sua profonda opera trasmette innato coraggio per tutti quelli che si trovano alle prese con questo disturbo psichiatrico che come un'onda anomala arriva improvvisamente e molto spesso non lascia alcuna via d'uscita. 
Le parole scritte dalla nostra autrice,sono una sorta di mantra,un insegnamento prezioso...uno stile di vita da intraprendere per combattere l' insidioso nemico. 
Un nemico caratterizzato da spiccata malinconia; un'emozione che non riesce a fuoriuscire al momento e che quindi si ancora ancor più al passato; trascinando con sé in un tunnel oscuro e soffocante. 
Nell'opera ben strutturata più si girano le pagine e maggiore è la consapevolezza della scrittrice nell'uscire vincitrice eroica da tale psicopatologia. Non posso non ammirarla per la sua immensa forza d'animo. Mi ha colpito davvero molto questo suo ancestrale pensiero di vita: "La vita è bella,tutti abbiamo il diritto di viverla al meglio. Non pensate anche voi la stessa cosa?" Questo suo mellifluo concetto,descrive senza riserve un sottolineato messaggio emanato da una coraggiosa donna che ce l'ha fatta.
Ho apprezzato davvero molto la lettura di questa stimolante sensibilizzata opera; mi ha offerto una valida tematica su cui riflettere intimamente. Lo stile utilizzato dall'autrice è ben delineato,forbito; il suo messaggio arriva dritto al cuore. 

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