RECENSIONE: I PASSI DEL SILENZIO. GIOVANNI FLOCCARI





Buonasera miei cari lettori instagrammati, oggi ho il piacere di parlarvi di una storia davvero molto intensa e unica nel suo genere.  Il titolo in questione è: "I PASSI DEL SILENZIO" ,dell'autore torinese GIOVANNI FLOCCARI.

Persona poliedrica sempre alla ricerca di stimoli e di passioni che lo completino. Appassionato di tutto ciò che lo incuriosisce portandolo a scoprire talenti che non sapeva di avere. La sua vena artistica inizia da ragazzino appassionandosi di pittura. Compra le sue prime tele e riproduce opere di Modigliani e Picasso. Con il passare degli anni incomincia a realizzare opere sue cercando sempre di trovare un suo stile. Nel 2007 espone l’opera “Donne in posa” presso il Salone Museale dell’Opificio Cruto di Alpignano in occasione della prima mostra collettiva dei soci dell’associazione pittorica “Gianluca Pinzi”.
Sempre nello stesso anno espone l’opera “Risveglio” presso il Salone Museale dell’Opificio Cruto di Alpignano in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Dal 2007 continua il suo percorso artistico entrando in una nuova realtà che è il teatro. Fa parte di una compagnia teatrale amatoriale che fino al 2016 porteranno in scena ben dieci spettacoli. La passione per la fotografia non l’ha mai abbandonato portando a casa delle belle soddisfazioni. Nel 2014 classificandosi al 2° posto al Concorso fotografico in Alpignano (TO) Le Pietre che parlano ”Il lavoro che non c’è” con la foto “Braccio forte”. Nel 2016 con la pubblicazione della foto “I portici di Piazza Carlo Alberto” sul volume “Torino da scoprire, night and day” edito da Editris Duemila. Nel 2011 inizia il suo nuovo percorso che è la scrittura. Inizia con un diario autobiografico che poi verrà abbandonato e ripreso successivamente trasformandolo in un romanzo di fantasia. A dicembre del 2015 il suo esordio. Entra a far parte nel mondo del Self-publishing e pubblica grazie a Youcanprint il suo primo romanzo: “Quelle inaspettate sensazioni”. Un successo inaspettato che ha avuto molte recensioni favorevoli e che hanno dato stimolo per continuare a scrivere. Il romanzo nell’ottobre del 2016 riceve il Diploma con menzione d’encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti di Sevarezza. Nel 2017 partecipa con il suo romanzo a Firenze libro aperto e al 30° Salone del libro Torino. Nel 2017 pubblica il secondo romanzo “I passi del silenzio” premiato anch’esso con Diploma e menzione d’encomio.

L' opera in questione ha come protagonista Yumi; una giovane e sommessa donna giapponese. L'ambientazione è a dir poco magnifica tra la sabauda Torino e la terra del Sol Levante. La nostra principale protagonista affronterà  una sofferta e difficile esistenza che viaggerà parallela a quella di Fabiana, sua amica d'infanzia e il marito di questa, Raniero che si prenderanno cura di sua figlia Mihoko. Una bambina e successivamente giovane donna che mostrerà la particolarità di un forte potere insito dentro di sé, legato a una lontanissima leggenda giapponese dai toni misteriosi e antichi. Una forza che troverà la sua fonte in un amuleto antico tramandato da madre a figlia, custode di una storia legata a una donna divenuta poi demone, vittima della sua stessa gelosia."I passi del silenzio" è un romanzo fatto di amore, intrigo e colpi di scena che sorprenderà il lettore fino all'ultima riga.

Una lettura validamente vissuta. Un'opera che possiede tutte le più preziose componenti che  dinamizzano e danno vita ad una narrazione minuziosamente particolareggiata. L' autore ci accompagna in punta di piedi nella strana e travagliata esistenza di Yumi. La sua fedele amica Fabiana, diverrà la tutrice di Mihoko; per l'appunto sua figlia. Una bambina particolarmente sensibile che con il tempo si renderà pienamente conto di possedere un grande potenziale  da utilizzare con notevole  parsimonia. Il lettore verrà trascinato in un viaggio affascinatamente altalenante e misterioso. La trama viene ben intrisa in una piacevolissima ambientazione orientale dal retrogusto malinconico. Sono riuscita a configurarmi completamente nella storia; affiancando ogni personaggio presente all'interno della vicenda.Divenendo,in un certo senso,  spettatrice attiva dell'intera intensa  vicenda. Un legame indissolubile e un remoto segreto che incute paura; sono il mix vincente di questa accattivante storia. L' autore possiede uno stile di scrittura ricco e a tratti eccentrico-attrattivo che rende allettante l'opera in questione.  È una lettura da assaporare lentamente; ogni pagina sfogliata è un mistero svelato che pian piano va ad incastrarsi al proprio posto; creando un' incantevole attuale  affresco che profuma di inebrianti fiori di ciliegio.




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