RECENSIONE: "LA STORIA SEGRETA DI CENERENTOLA". GLORIA BARALDI.



Buongiorno adorato popolo lettore. Oggi vi parlo della  complessa e al contempo riflessiva vicenda dal titolo "LA STORIA SEGRETA DI CENERENTOLA",dell'autrice ferrarese Gloria Baraldi .

Gloria scrive dall'età di sette anni; compone  anche versi. A soli tredici anni, pubblica il primo libro di poesie intitolato "I primi versi" edito  Ferrara.

A soli diciassette anni si è classificata all'undicesimo posto alla finale di campionato nazionale italiano di dattilografia a Montecatini Terme.

A diciotto anni è stata anche premiata con un viaggio al Parlamento Europeo; tutto ciò grazie al suo splendido elaborato per la regione Emilia Romagna in ambito europeo a tema solidarietà.
A soli vent' anni vince il concorso per la pubblicazione di un breve racconto intitolato "Storia d'amore" su Elle Italia.

La nostra talentuosa autrice scrive da sempre. Ispirata continuamente dà vita a brevi racconti. Il suo primissimo racconto è stato consegnato all'età di otto anni a Carlo Rambaldi (inventore di ET e ferrarese); durante una mostra a Ferrara perchè il protagonista era uno stivale magico robotizzato :) ( la poliedrica autrice desiderava tanto poter dar vita al proprio racconto; magari proprio attraverso un film... ma purtroppo tale sogno rimase soltanto un grande desiderio rinchiuso in un cassetto a misura di bambina). Ha anche vinto vari concorsi a tema poetico e negli anni ha anche critto  canzoni come cantautrice (solo parole).

È nata a Ferrara ma vive in Trentino sulla cornice delle Dolomiti di Brenta. Ha due figli adolescenti e lavora come consulente immobiliare e condominiale; al contempo gestisce un hotel durante le stagioni di alto turismo.Oltre a scrivere adora anche viaggiare, danzare, andare al teatro ed ascoltare musica.La super novità è che ha iniziato a scrivere un nuovo libro .

.La protagonista principale della deliziosa e al contempo complessa vicenda  di cui vi parlo oggi, è Sara. 
Sara è una fragile ragazza sognatrice,alla continua ricerca della sua tanto meritata favola;la ragazza vive un'esistenza infelice a causa di una figura pregnante che purtroppo le manca: quella del padre. Egli la considera  ben poco,in quanto ha già un'altra famiglia. 
La tematica che l'autrice ci espone principalmente e in maniera incalzante,è per l'appunto la "Sindrome di Cenerentola".
Un complesso che si riferisce specificamente a quelle donne che inconsciamente,desiderano essere curate e sostenute dagli altri poiché temono di raggiungere la propria indipendenza. Questo complesso si sviluppa durante l'età infantile; e col tempo andrà ad intensificarsi,in quanto chi ne è affetto, vedrà compromesse le proprie relazioni personali future. Spetta proprio ai genitori il compito di imporre alle proprie figlie dei sani principi basati sull'idea di mettersi continuamente in gioco; di reagire ai problemi della vita e di non trasformarsi in remote damine ottocentesche in attesa dell'errante cavaliere dalla scintillante armatura che le salvi dalla propria scarna quotidianità. Bisogna realizzarsi continuamente,porsi degli obiettivi da raggiungere; dei traguardi di cui essere fieri. Non bisogna dipendere dall'altra persona; annullarsi e sentirsi inferiore all'altro sesso riducendosi  in una consapevole vittima. 
Alla protagonista della nostra storia,accade proprio questo; affetta da una volitiva dipendenza dalla persona per cui prova una profonda attrazione sentimentale,si lascia pienamente manipolare emotivamente; giungendo ad un profondo malessere totale. 
La persona che dovrebbe starle accanto; l'essere da cui lei è totalmente dipendente la ferisce continuamente annullandola e facendola sprofondare in un angosciante deleteria esistenza. 
Ho davvero molto apprezzato tale tematica in cui l'autrice si è abilmente cimentata. Mi ha offerto svariati spunti esistenziali su cui riflettere. Grazie anche al suo ricercato,ma al contempo naturalizzato stile espositivo,la sua opera è ben dinamizzata e coinvolgente. Il messaggio racchiuso tra le pagine,riflette 
inconsciamente l'innata sensibilità dell'autrice che riesce pienamente ad attrarre ogni lettore. Una storia che vivamente consiglio.  Nulla di scontato...ma da vivere tutto d'un fiato.

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