RECENSIONE: "SULLE ORME DEL BRIVIDO". GIANLUCA ARRIGHI.
Vi si ritrovano l’atmosfera e la suspense che caratterizzano tutte le opere del grande autore romano, dove trame e personaggi s’infiammano in un incastro perfetto.
L’indagine di Arrighi si addentra come sempre tra i meandri dell’animo umano, colto nella sua metà oscura e nella sua profondità insondabile. Ogni racconto è un piccolo gioiello che accompagna il lettore in un indimenticabile viaggio… sulle orme del brivido.
RECENSIONE A CURA DE LA LIBRAIA MATTA 90
Era da molto tempo che non leggevo qualcosa di così stimolante e dai risvolti terribilmente inaspettati. Arrighi riesce a tenere ben alta la tensione del lettore trascinandolo in un turbinoso vortice sequenziale; dove ogni figurante rappresenta alla perfezione un soggetto clinicamente disturbato. In similitudine a fatti che giornalmente accadono e di cui leggiamo continuamente nei giornali; Arrighi ci espone in maniera naturale alla pericolosità dell'essere umano stesso e della sua mutevole mente dannatamente sfaccettata; perché come egli stesso annota in questi racconti gli antagonisti presenti sono per lo più individui di bell'aspetto e dall'alto quoziente intellettivo, dall'esistenza tranquillamente pacata. Racconti agghiaccianti che assorbono completamente; inoltrandosi prepotentemente e sempre più nella mente del lettore, riversandolo in uno spaventoso viaggio genialmente criminale. Posso dire che Arrighi mi ha completamente sorpresa anche questa volta. Il suo stile espositivo insieme alla trama formano un cocktail letteraralmente esplosivo. Ringrazio come sempre l'autore per questi gioielli letterari che giornalmente mi accompagnano conducendomi per l'appunto sulle orme del brivido.
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