RECENSIONE: "CODICE REDOX.LA SESTA COMPAGNIA".
Nata a Mantova il 23 novembre 1974. Mamma di una grande guerriera, mamma umana di tre gatti anarchici, compagna di avventure di un uomo che mi sopporta e supporta, studio giornalismo e sono una scrittrice.
Scrive perché l’arte è nel suo DNA, ama raccontare, comunicare e regalare sogni. La sua vita è ricca di passioni: il tiro a segno, per l’odore acre della polvere da sparo che mi resta sulle mani, la cucina, che per ogni goloso è un paradiso dove trovare conforto, ma la scrittura è quella che l' appaga più di ogni altra cosa. Il suo viaggio nella scrittura inizia con la collaborazione alla stesura del libro “Non più soli nel disagio: strategie di sopravvivenza nella scuola che cambia” (Franco Angeli Edizioni) e “Viaggiare controvento”, un breve racconto per il collettivo Lulù che fa storie.
Sinossi
Siamo soli nell'universo? O invece da qualche parte esistono altre forme di vita intelligente? Soltanto Sasha Radislav, l’uomo che ha quasi ucciso Hitler, conosce la risposta, ma sa anche che certe cose è meglio tenerle segrete. Anni dopo, però, l’omicidio di una giornalista rischia di portare alla luce l’esistenza di una vita extraterrestre, esseri superiori che il Terzo Reich aveva prima idolatrato, e in seguito provato a sottomettere per impadronirsi di armi e di ricchezze con le quali prepararsi a una nuova guerra. Tra complotti politici e misteriosi omicidi, Betta Zy ci racconta una differente versione della storia, dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, in cui le razze aliene sono insediate sulla terra e vivono nascoste in mezzo a noi.
Recensione a cura de La libraia matta 90
Una vicenda che sin da subito si snoda dinamicamente in un turbinio fantapolitico che mi ha davvero inaspettatamente molto attratta. La narrazione in questione offre parecchi spunti interessanti da cui lasciarsi catturare. Non mancheranno segreti, complotti e agghiaccianti omicidi che a loro volta sfoceranno in micidiali colpi di scena. Fulcro principale della storia è l'ambientazione; stiamo parlando della Seconda Guerra Mondiale in cui oltre alle problematiche storiche del tempo troveremo anche la strana presenza di vita extraterrestre. È un testo che mi ha fatto molto riflettere dando vita a numerosi interrogativi sulla vera esistenza dell'essere umano e sulla propria origine che molto spesso, ancora, crea parecchi dubbi.
Ho apprezzato molto l'idea di narrazione da parte dei vari personaggi all'interno della storia che offrono una visione tutta loro dell'intera vicenda. Il linguaggio utilizzato dall'autrice è fluido e chiaro; naturalmente colmo di dati particolari e importanti, riguardanti il periodo storico. Il finale racchiude di per sé il vero e proprio significato del titolo; lasciando il lettore a tratti interdetto e meravigliato.
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