RECENSIONE: "IL SANTIFICATORE". MARCELLO ANTELAO.


Buongiorno miei adorati lettori settembrini... Oggi ho proprio voglia di farvi conoscere un thriller alquanto particolare. Una vicenda che cela oscuri e terribili segreti. Il titolo in questione è "IL SANTIFICATORE" , dell'autore MARCELLO ANTELAO.

Marcello Antelao, classe 1981 vive a Ronco di Gussago.
Da sempre amante della letteratura e del cinema, esordisce nel 2009 con il giallo storico Whitechapel 1888 pubblicato da Silele edizioni. I suoi racconti compaiono in svariate antologie, tra cui Giallobirra e la collana noirshot di Milanonera web press. Nel luglio 2019 pubblica il romanzo Sagome Visionarie con Argento Vivo edizioni, cimentandosi per la prima volta con il genere fantastico. Nel marzo 2020, con il medesimo romanzo, si aggiudica (ex aequo) il Trofeo Cassiopea.
Il Santificatore è la prima indagine del vicequestore aggiunto Remo Zamboni.


Sinossi 

L’apparente quiete nella città di Brescia viene squarciata da un omicidio particolarmente efferato. Il corpo di una donna viene ritrovato in una radura sulle colline di Gussago. La vittima è stata sgozzata e il suo corpo è stato dato prima alla fiamme e poi predisposto con cura al centro di un castagneto, dove su alcuni alberi sono incise delle strane lettere che sembrano orientate geograficamente. Al collo della donna il killer ha posto una catenella votiva di San Clemente. Sarà l’inizio di una lunga catena di omicidi. Sul caso indagano il vicequestore Remo Zamboni e l’amico nonché antropologo forense Ermete Di Stefano. I due dovranno avventurarsi in un vortice di morte e follia che per qualche strana ragione sembra ricondurre a un antico testo agiografico del tredicesimo secolo: il famoso Legenda Aurea di Jacopo da Varagine


Recensione a cura de La libraia matta 90

Un'ambientazione lugubre ed esoterica fa da sfondo a una vicenda ben strutturata e coinvolgente. Sono tanti gli spunti che l'autore ci offre, catapultandoci in una narrazione dinamica e dal ritmo serrato. Risvolti che spaventano e rabbuiano continuamente il lettore spronandolo a voltare pagina per saperne sempre di più. Il killer presente all'interno della storia possiede una personalità fortemente deturpata da un passato oscuro e funesto. L' autore stesso ci rende partecipi della narrazione coinvolgendoci attivamente nel pieno delle indagini; affiaccandoci al vicequestore Remo e alla sua infallibile squadra. Ho apprezzato molto i collegamenti a sfondo religioso che denotano fortemente un'immensa conoscenza da parte di Antelao della materia in questione. Un'opera che conquista sin dalle prime pagine con i suoi inaspettati colpi di scena; sconvolgendo e guidandoci in un tortuoso epilogo senza precedenti. Un romanzo indimenticabile per gli amanti del genere. Naturalmente lo consiglio vivamente. 

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