RECENSIONE: "E SE NON FOSSE AMORE?" LINDA RUGGERI.


Buonasera mio adorato popolo lettore. Oggi vi parlo di un libro che innanzitutto consiglio vivamente in quanto affronta una tematica molto tenace e attuale; sto parlando della violenza sulle donne. All'ordine del giorno ascoltiamo delle notizie di cronaca nera che ci sconvolgono e rattristano perché nonostante tutto ed il tempo che passa nulla cambia. L' autrice ci presenta questa sua opera, lo fa esponendo la realtà dei fatti in maniera semplice e coinvolgente; trasportandoci in questa narrazione che ha tanto da trasmettere e soprattutto molto da cui prendere spunto mettendoci in guardia e donando un spiraglio di nuova speranza. 
Il titolo in questione è: "E SE NON FOSSE AMORE?" , dell'autrice parmigiana LINDA  RUGGERI edito BLUEBERRY EDIZIONI.

Linda Ruggeri nasce a Parma nel 1993 e risiede in provincia insieme al suo compagno. È una ragazza dalle mille passioni; ma la più grande in assoluto che l'accompagna sin da bambina, è la lettura di romanzi e soprattutto la scrittura. 

Ha sempre amato dare sfogo alla sua fantasia scrivendo racconti che poi teneva gelosamente nascosti. Finalmente ha avuto il coraggio e la determinazione di coronare il suo più grande sogno, pubblicare un suo romanzo. Ha sempre pensato di fare qualcosa di speciale per cui essere ricordata e adesso può dire di esserci riuscita. 


Sinossi 

Lisa è una giovane donna che vive da sola, a Parma, ed è appena uscita da una relazione che l’ha segnata particolarmente. Per mesi, non esce neanche di casa per svago: il rammarico e lo sconforto sono ormai una costante della sua vita. L'unica eccezione è costituita dal suo posto di lavoro, un negozio di abbigliamento, in cui si reca quotidianamente. Grazie ai colleghi, infatti, riesce almeno a respirare e a distrarsi dai tristi pensieri. Finalmente, un giorno, decide che è giunto il momento di reagire e organizza una giornata di shopping con la sua migliore amica Cristina. Proprio in questa occasione incontra per caso un uomo misterioso, Federico, capace di attirare la sua attenzione coi suoi profondi occhi verdi. Uno strano biglietto lasciato cadere a terra da quest'ultimo spinge Lisa a raccoglierlo. La curiosità è tanta e, una volta aperto, scopre che c'è scritto un numero di telefono. Per Lisa, nonostante il desiderio di lasciarsi andare a una nuova conoscenza, non è facile… ha paura di soffrire ancora. E poi, quale affidabilità potrebbe dare un tipo del genere? Le sue colleghe e la sua testa consiglierebbero di gettare immediatamente quel foglio ma il cuore sembra suggerire diversamente. Ma comporre quel numero porterà davvero alla sua rinascita o le aprirà le porte per l'inferno? E se quest'uomo si rivelasse persino un violento, un manipolatore, riuscirà Lisa a salvarsi e a vedere, finalmente, la luce in fondo al tunnel?


Recensione a cura de La libraia matta 90

La protagonista principale è una ragazza semplice, piena di sogni e di valori. Una giovane segnata da una relazione sbagliata. Lisa non ha più fiducia negli uomini; ma un bel giorno tutto cambia con l'arrivo di Federico . Egli è un uomo sconosciuto che incontra per caso in un negozio di abbigliamento e con cui improvvisamente scocca il fatidico colpo di fulmine. Per ironia del destino Lisa decide di voltare pagina decidendo di incontrare il giovane sconosciuto. Inizialmente le sembra  proprio di sognare perché Federico incarna il perfetto gentiluomo timido e riservato; ma con il tempo, frequentandolo giornalmente, si rende conto che l'uomo è tutt'altro di ciò che si dimostra. Si trasforma in un essere prepotente, possessivo, anaffettivo e a tratti violento. Lisa vorrebbe fuggire a tutti i costi da tale relazione che via via la lacera sempre più spaventandola e spingendola in un tunnel senza via d'uscita. Una storia tossica colma di violenza psichica e fisica a cui bisogna mettere fine prima che sia troppo tardi. La tematica trattata come già accennavo la ritroviamo all'ordine del giorno e soprattutto oggi in cui si ricorda per l'appunto questa realtà raccapricciante. L' autrice ha affrontato ciò utilizzando un linguaggio semplice, senza fronzoli; lasciandosi trascinare dalle proprie emozioni e ponendoci di fronte a qualcosa di realmente tangibile e di cui bisogna tener conto perché potrebbe capitare a chiunque. I casi aumentano giorno per giorno e bisogna avere il coraggio di denunciare o di aiutare chi si ritrova in tale situazione prima che sia davvero troppo tardi. Ringrazio l'autrice per questo prezioso omaggio che consiglio vivamente. 


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