RECENSIONE: "IL FILO DI PERLE" (fra tradizioni e rinascite). RITA DI COSTANZO.


Buongiorno appassionati lettori di instagram.  Eccoci oggi con una nuova storia tutta da raccontarvi. Il titolo in questione è: "IL FILO DI PERLE"(fra tradizioni e rinascite), dell'autrice campana RITA DI COSTANZO.

Biografia 
Rita di Costanzo è nata nel febbraio del '72 a Santa Maria Capua Vetere (CE), antica città campana rinomata per il suo Anfiteatro; secondo per dimensioni solo al Colosseo.

Avvocato, sposata e madre di due figli, amante della natura e degli animali.
Nutre una profonda passione per la lettura e per la scrittura, alle quali si è dedicata fin dall'adolescenza dando voce alla sue emozioni finora solo in forma diarista e intimista.

Amministra con dedizione la pagina Facebook "meravigliosamente donna" (facebook.com/iosonomeravigliosamentedonna) che conta migliaia di follower.

"Il filo di perle" è il suo primo romanzo.

Sinossi

Sono trascorsi pochi mesi da quando Perla, quarantenne e single residente da anni a Roma, ha perso sua madre. La morte dell'unico genitore che con amore l'ha cresciuta in una società puritana e maldicente è solo l'ultimo dei tanti dolori sopportati: si aggiunge al fallimento di una storia importante e a un aborto spontaneo che la gettano nello sconforto e la privano della fiducia nei confronti della vita. Ad aiutarla è l'amica di sempre, Maria, che la coinvolge in una vacanza in Medio Oriente. Un viaggio come momentanea fuga dalla realtà si rivela invece sovversivo: un nuovo amore, una missione sociale e la riconquista della fiducia nei confronti di sé stessa le restituiranno la serenità perduta. Sarà poi il ritorno nel paesino campano dove è nata e vissuta, forziere delle gioie e delle pene familiari ma anche di tante verità nascoste, a permetterle di riconciliarsi con il passato e di affrontare il futuro.

Recensione a cura de La libraia matta 90

Un filo di perle guida la protagonista in un viaggio all'interno della propria anima. Un percorso delicato e significativo che segue una strada fatta di dolore, distruzione ed infine, finalmente rinascita. La protagonista è una donna che si ritrova afflitta e demotivata a causa dell'improvvisa mancanza della propria madre; ed è proprio in questo periodo per lei oscuro che entra in gioco l'amica di sempre Maria. Con Maria intraprenderà un viaggio suggestivo in Medio Oriente dove si dedicherà ad una missione sociale riacquistando la serenità perduta e lasciandosi trasportare dalla realtà che scorre inesorabilmente. Improvvisamente il passato tornerà a bussare alla propria porta, offrendole la possibilità di rimettersi in gioco e di svelare quel fatidico mistero legato per tre generazioni a quel prezioso filo di perle da lei posseduto e tramandato. Un racconto che espone in maniera incisiva la forza delle donne. Quella tenacia che in ognuna di noi fuoriesce ed esplode nei momenti più difficili . Donne vere che trasmettono coraggio al lettore donando nuova speranza in quanto l'autrice denota in maniera esplicita la voglia di riscatto da parte della protagonista. È un racconto che consiglio vivamente... Soprattutto a quelle donne che hanno bisogno vivere emozioni vere e infine gioia .

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